Il mio pappi conviveva con il mio cane.

[COMITATO REDAZIONALE]

Molto spesso si sente dire che la convivenza pappagalli e altri animali è difficile. Io voglio raccontare la mia esperienza facendo capire che non è affatto vero. È chiaro che ci vuole molta pazienza, e farli stare sempre sotto la nostra attenzione. Io avevo un pappagallo di Lori il suo nome era Pappi, e un cane femmina meticcio il suo nome era Desj, inizialmente avevo fatto un errore quello di metterli subito insieme. Così facendo è stata molto dura, ma poi ho capito che dovevo provare a farli incontrare in un posto neutro sia per uno che per l’altro. Facendogli fare conoscenza senza sforzarli e usando dei modi molto calmi, senza farli agitare. Perché notai che se li agitavo causavo gelosia e territorialità. Piano piano, cominciai dopo mesi che i 2 si cominciavano a cercare soprattutto la notte. Facendomi capire che volevano stare uno vicino al’altro, così facendo facevo in modo che entrambi esplorino il territorio dell’altro. Continuai così notando subito che loro stavano bene insieme. Il pappagallo si avvicinava anche quando lei mangiava, ed erano tranquilli. Dopo qualche anno erano entrati in perfetta sintonia. Si cercavano in continuazione erano fantastici. Andava tutto bene, ma un giorno appena mi sono alzato di mattina, notai che il cane faceva uno strano verso, allora mi alzo e trovai il pappagallo al suo posto ma era morto, e lei la mia cagna accucciata tutta rattristata. Per me fu una tragedia restai scioccato, non sapevo cosa fare. Allora decisi di prendere il pappagallo e lo seppellii fuori nel giardino. Quel giorno ne io ne la mia cane mangiammo, ma lei stava sempre nel giardino, e quando la facevo entrare aveva sempre la testa li fuori. Lei continuava a non mangiare preoccupandomi la portai dal veterinario, il quale vedendola così resto senza parole, la visitò e ritornammo a casa. Continuò a non mangiare, dopo un paio di giorni cominciò a mangiare. Ci stavamo cominciando ad abituare alla assenza di Pappi, dopo circa un anno e mezzo, un giorno mi guardava tutta rattristata, la conoscevo molto bene capii subito che qualcosa che non andava, la presi ed andammo subito dal veterinario che e un mio amico, la visito le feci tutti gli accertamenti, dopo molte ore che aspettavo usci ma dalla sua faccia avevo capito che qualcosa non andava, lui mi guardo e mi disse che era risultato che aveva un tumore, mi è caduto il mondo a dosso, ancora una volta ero stato colpito ed ancora una volta non potevo far nulla. Scoppiai a piangere, ancora ora che sto scrivendo mi rattristo. Il mio amico veterinario, cercò di farmi calmare, ma il mio dolore era troppo forte. Mi accompagno a casa, io non ho dormito per una settimana, poi dalla stanchezza crollai. Dopo 2 mesi un giorno era strana evidentemente aveva capito che era venuto il suo giorno. Io gli stavo accanto accarezzandola, sento ancora il suo calore tra le mie mani. Io da parte mia gli davo tutto il calore che gli potevo dare, lei lo capì. Da qual giorno stavamo tutte le notti insieme. Un giorno di sera, era molto stanca mi guardava e nel suo sguardo era chiaro se ne stava andando. Scoppiai a piangere, chiamai il mio amico veterinario, lui arrivò subito, il tempo di accarezzarla fa un profondo respiro e mi muore nelle braccia. Non sto a dire come ho passato i giorni successivi.

Quello che posso dire e che sia a Pappi che a Desj non le dimenticherò mai…….