FEO

Il ciuffolotto è predisposto a malattie dell’apparato respiratorio, soprattutto causati dalla polvere dei semi inquinati e bene trattare i semi con farmaci appositi, massime cure igienici semi di ottima qualità, quindi è bene mettere soluzioni acquose disinfettanti a base di Sali quaternari ammonici sui pavimenti e fondi di gabbie e voliere. Sono particolarmente soggetti agli stress.

Si può dare il pastoncino? se si può dare, quale?

Si nel periodo riproduttivo e durante la muta va fornito il pastoncino.
Si può fare in questa maniera: pastoncino secco di ottima qualità 250 grammi, semi di papavero un cucchiaio da tè, ortica asseccata in polvere un cucchiaio raso, larve di tenebrio molitor surgelate 30 grammi, Sali minerali quanto basta, integratore vitaminico minerale quanto basta, spirulina un cucchiaio da tè.
Da tenere a disposizione del volatile non più di 3 ore, per evitare fermentazioni e muffe molto pericolose.

Quali verdure si possono dare? O gli fanno male…

Meglio le erbe selvatiche, ma se sono in carenza si possono dare le verdure da orto: cicoria, insalata romana, radicchi verdi, radicchi rossi, cavoli e spinaci.
Devono essere ben lavati in acqua tiepida e bicarbonato di sodio in 1 litro di acqua 3 cucchiaini.
Poi sciacquare bene e metterli in una soluzione di acqua e amuchina 15 ml per litro di acqua per ¼ d’ora.
Senza questa procedura è possibile dare verdura inquinata molto pericolosa.

Ma vanno colorati, giusto?

Tra i 12 e le 14 settimane di vita i giovani iniziano la muta del piumaggio, durante la muta bisogna offrire una alimentazione molto variata e pigmentante. Nel periodo muta oltre il pastoncino già citato si deve dare tutti i giorni: fettine di mela, bacche mature con pigmenti rossi, more dirovo, lamponi, fragole, mirtilli, sambuco, agazzino, pruno, crespino, ligustro. Ai giovani maschi e bene dare anche un pigmentante del commercio in dosi moderate, evitando gli eccessi. Ricordo che il maschio del CIUFFOLOTTO deve avere il petto di un delicato colore rosa violaceo e NON rosso viola marrone, quest'ultima è la brutta tonalità dovuta ad ECCESSI DIPIGMENTI SINTETICI. Questa specie ha una forte capacità di ossidazione meta bolica e trasforma il beta-carotene proveniente da semi, insalate, bacche, frutta, ecc…. nei caretenoidi rossi: adonirubina, astaxantina, e alfa-doradexantina che conferiscono delicate tonalità rosse e rosa e arancio ai maschi.

Grazie a voi, per i dubbi che mi avete levato con le vostre risposte, le quali si vede molto chiaro che sono frutto di passione, competenza e studio.