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Fringuello

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COMITATO REDAZIONALE
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Fringuello

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Il Fringuello (Fringilla coelebs) appartiene al Genere Fringillia che accomuna la Peppola e il Fringuello di Teide. Gregario ad altri Fringillidi nel periodo autunnale e invernale, diventa strettamente territoriale nel periodo riproduttivo. Il suo areale di distribuzione spazia dai boschi di conifere e latifoglie alle campagne alberate di pianura e di montagna, ma lo si trova, in misura minore, anche nei parchi e nei giardini urbani.
L’alimentazione è costituita principalmente da semi secchi e immaturi, ma nel periodo riproduttivo viene integrata da piccoli invertebrati e vermi. Con il sopraggiungere della primavera, il maschio, dopo aver trascorso l’intero inverno separato dalla sua compagna (fu questo il motivo che ispirò Linneo ad attribuirgli il nome “coelebs” ossia il “celibe”), sceglie il territorio e dopo averlo delimitato cantando, cattura l’attenzione della femmina al fine di farsi accettare come partner. Anche la scelta del sito che ospiterà il nido è compito del maschio, mentre la costruzione dello stesso, tra l’altro un vero e proprio capolavoro, è compito esclusivo della femmina.
A nido ultimato le uova deposte, di solito cinque, saranno cova te esclusivamente dalla femmina ma assistita e alimentata in modo encomiabile dal maschio. I giovani, accuditi da entrambi i genitori, lasciano il nido a due settimane e si rendono indipendenti a un mese di vita, dando la possibilità ai genitori di effettuare una seconda covata stagionale.
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