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LE SOTTOSPECIE DELL'ORGANETTO

Cardellini, verdoni, ciuffolotti, lucherini, organetti, ecc...

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COMITATO REDAZIONALE
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LE SOTTOSPECIE DELL'ORGANETTO

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LE SOTTOSPECIE DELL'ORGANETTO ED ALCUNE CONSIDERAZIONI
di FEDERICO TORREGIANI
Oueste note fanno seguito ad altre simili gia pubblicate per it Ciuffolotto su questa stessa Rivista. Probabilmente saranno in molti a chic¬dersi quale sia it loro valore pratico a breve termine ed io chiarisco subito: nessuno. Nello stesso tempo bisogna però rilevare the una Ri¬vista che tratta di ornicoltura non pub e non deve avere fini meramente pragmatici.
Se queste note possono anche non interessare una certa schiera di allevatori, bisogna nello stes¬so tempo rilevare the vi sono altri allevatori, for-se pin attenti e preparati, •per i quali conoscere i vari aspetti di una specie, che magari allevano, pub rivestire un certo interesse, qualora come me ritengano che non si possa allevare con successo
e trarre soddisfazioni da un uccello se non si co¬nosce appieno, od almeno nel modo migliore possibile, la sua biologic e, perche no, anche sua sistematica.
Quest'ultimo aspetto e poi di grande importanza per un Giudice di I.E.I., it quale dovrebbe (dico dovrebbe) conoscere almeno le sottospecie pin importanti di una determinata specie che in fu¬turo potra trovare .sul tavolo di giudizio. Spero inoltre che possano interessare anche tutti colo¬ro che scrivono sulle Riviste del settore, alcuni dei qugi, molte volte, non possono certo essere additati come esempi di rigorismo scientifico.
Uno dei motivi the mi ha spinto a dedicare que¬sto scritto all'Organetto e la scheda informativa (n. 3) di «Italia Ornitologica» (n. 2-1977) a fir¬ma del prof. G. De Baseggio, la quale, almeno per la parte sistematica, e ricolma di inesattezze e, a mio avviso, di non-sensi ornitologici che pub avanti avrb modo di illustrare. Tra l'altro e an-the l'ultimo scritto uscito su Riviste del settore intorno a questo argomento. Prima vorrei dare it quadro sistematico generale oggi riconosciuto dalla maggior parte degli Autori e riportato dalle migliori opere ornitologiche (vecii bibliografia).
Gli Organetti sono riuniti oggi piu comunemente nel genere Acanthis (vedi anche Moltoni-Brichet¬ti, 1978), benche ancora molti li ascrivano (non so se a ragione o a torto) al genere Carduelis.
L'Europa e abitata soltanto da 2 specie che sono l'Acanthis flammea e l'Acanthis hornemanni. La specie, come si sa, non ha che un valore •pura¬rnente indicativo, dato che con questo termine si indica tutto l'insieme delle varie sottospecie (o popolazioni o razze); ma nella pratica, quando si parla di specie, come specie Fringuello, specie Ciuffolotto o specie Organetto, ci si riferisce co¬munemente alla sottospecie tipica.
Qui di seguito non descriverb le caratteristiche fenotipiche della sottospecie tipo (che ogni letto¬re pub reperire dettagliatamente su qualsivoglia opera ornitologica) ma mi limiterb a citare le differenze pin evidenti e macroscopiche che in¬tercorrono fra essa e le altre popolazioni (rife-rite ai maschi), nonche le localita di diffusion e la relativa denominazione volgare italiana.
1) Acanthis flammea flammea (L.):
Organetto, la sottospecie tipo; in Italia e di passo e par¬zialmente invernale. Nidifica in Scandinavia, in Finlandia, nei Paesi baltici ed in Russia, Siberia e Canada settentrionali. La forma holboelli (Brehm), che presenta un becco un poco pin forte e grande, non e oggi riconosciuta (come sot¬tospecie) dalla maggior parte degli Autori e percib viene viene inglobata nella precedente.
2) Acanthis flammea cabaret (Muller):
Organetto minore
In Italia e l'unica sottospecie nidificante; inol¬tre di passo ed. invernale. Nidifica nelle Isole Britanniche, sull'Arco alpino ed in alcune zone della Cecoslovacchia (Foresta boema e Monti Tatra); probabilmente anche in alcune cime del Giura (Geroudet, 1980).pin striato superiormente, pin bruno, con la
colorazione del groppone pin estesa e di tonalita lievemente differente (cremisi). Macroscopicamen¬te a di taglia pin piccola e is barra alare e pin tendente al brunastro e meno evidente; it grop¬pone tende lievemente al fulvo.
3) Acanthis flammea islandica:
non ha un nome volgare italiano, ma di solito
viene denominato ORGANETTO D'ISLANDA la sottospecie propria nel com plesso e lievemente pin chiaro, soprattutto sul groppone, che tende al grigiastro. Stanziale.
4) Acanthis flammea rostrata:
Organetto maggiore
la sottospecie propria della Groenlandia; nel complesso e pin grosso, con becco pin robusto,
elievemente pin scuro (sempre rispetto alla sot¬tospecie tipo). Petterson, Mountfort ed Hollom (1967) affermano che questa Isottospecie «non e sicuramente riconoscibile a meno che non sia con individui delle altre sOttospecie». Cie penso sia valid'o anche per l'Organetto d'Islanda. 2) Acanthis hornemanni hornemanni (Holboel):
Organetto artico
• la sottospecie tipica. Abita Is Groenlandia, le
Isole di Baffin e le Terre dell'Imperatore Gu¬glielmo.
Acanthis hornemanni exilipes (Coues):
Organetto artico minore
(per questa denominazione vedi Cova, 1969). A¬bita la tundra artica d'Europa (Scandinavia, Fin¬landia e Russia), d'Asia e d'America. Decisamente pin piccolo, ha it groppone di un bianco meno puro e it petto rosato leggermente pin intenso; parti superiori e lati del capo lievemente pin bruni.
Abbiamo quindi la specie ORGANETTO suddi¬visa in quattro sottospecie e la specie ORGA¬NETTO ARTICO suddivisa in due; tutto que¬sto, ripeto, e cib che oggi e aceettato da tutti. Solo it Voous e pochi altri vorrebbero una «su¬per-specie» divisa in sei sottospecie(4+2).
Si tenga comunque presente, e mi riferisco qui ad allevatori e Giudici, che le uniche sottospecie rinvenibili in Italia alle mostre o in commercio Sono l'A. f. flammea e l'A. f. cabaret (in maggior numero). Non ho notizie sicure riguardo la pre¬senza dell'Organetto artico, ma ritengo che es-so non sia reperibile. Il pin delle volte vengono spacciati, come maschi di quest'ultima specie, le femmine molt° chiare dell'Organetto comune, come mi e capitato di vedere presso un rivendi¬tore veneto, ma non e escluso the qualche sog¬getto venga realmente impor


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