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Fanello

Cardellini, verdoni, ciuffolotti, lucherini, organetti, ecc...

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COMITATO REDAZIONALE
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Fanello

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

FANELLO : Carduelis cannabina
Durante l’inverno, la specie staziona nelle marcite, in stormi numerosi, oppure in aperta campagna, dove si avventura, tra siepi e filari, alla ricerca di semi o di qualche insetto. Abitudini spiccatamente gregarie che la specie mantiene talvolta anche durante il periodo riproduttivo quando nidifica “in società” tra la fitta vegetazione, nei cespugli e nelle siepi. Dal richiamo particolarmente melodico, viene spesso catturato per essere allevato in cattività e talvolta ibridato con il Canarino…

Riproduzione del fanello in natura….
Ad inizio primavera si formano le coppie, i branchi si sfaldano. E le femmine scelto il cespuglio di Sambuco iniziano a costruire il nido con radichette, fili d’erba e muschio.
Le uova deposte sono 4-5 bianco gessoso, macchiette di bruno scuro su tutta la superficie.
I piccolo nascono dopo 13 gg di cova e alimentati da entrambi i genitori con semi immaturi di colza e delle composite, integrati con qualche larva, dopo un mese dalla nascita si svezzano per imbrancarsi con altri coetanei. Le covate portate a termine sono generalmente 3.


Questa discussione è stata presa dal vecchio Forum della FEO.



L’allevamento dei Fanelli è più facile di quelli dei cardellini?


Non è così, affatto. Comunque fai esperienza e prova per credere…..


Meglio allevare in gabbia o voliera?


Se parliamo di gabbie, meglio in gabbioni di 90 cm o di 120 cm.



Non capisco perchè il Fanello, non è apprezzato per le mutazioni, ma e molto apprezzato per l’utilizzo l’ ibridazioni.

Il Fanello di natura è irrequieto. È molto difficile osservare un Fanello sul posatoio tranquillo. Anche per questo motivo è poco apprezzato. Ed è anche per questo motivo che si preferisce allevare i soggetti più calmi, quindi altre razze. Per quanto riguarda il colore, il disegno del Fanello è paragonabile a quello d’un Canarino melaninico di tipo mosaico, come nel Carpodaco messicano. Fra i più comuni uccelli d’allevamento amatoriale, solo il Fanello non ha dato quelle splendide mutazioni fenotipiche e genotipiche che invece hanno interessato molte specie appartenenti a quella che per molti versi è la più apprezzata Famiglia dell’ordine dei Passeriformi, quella dei Fringillidi. Delle diverse specie che la compongono, nei suoi lavori sulla Sistematica dell’Avifauna Paleartica, otto sono comunissime in allevamento come il Fringuello, Verzellino, Cardellino, Verdone, Lucherino, Organetto, Ciuffolotto, Fanello e tutte, hanno dato diverse mutazioni di piumaggio, tranne il Fanello. Altre meno comuni come il Crociere, Frosone, Trombettieri, altri Ciuffolotti secondo molti, molto presto daranno mutazioni di piumaggio. Il Fanello, pur essendo un bellissimo volatile di allevamento, è l’unico ad essere restio “indietro”. Personalmente spero che il Fanello un giorno possa splendere alla grande. Un paio di anni fa in Belgio, vidi un soggetto bruno chiaro, soggetto molto interessante. Più troppo è vero il Fanello in Italia, non è apprezzato per le mutazioni di piumaggio. Gli accoppiamenti in purezza, in Italia sono pochi. Speriamo che il più presto ci sia una comparsa di nuove mutazioni.

Mi date una dritta su l’alimentazione del fanello?


Bella domanda, allevare il fanello in cattività non è facile, ma non impossibile, il “trucco” sta nel capire soprattutto il suo carattere così da soddisfare le esigenze. Consiglio di alloggiarlo in gabbioni di almeno 90 cm, chiuse su tutti i lati eccetto il frontale. Per l'alimentazione, nel periodo di riposo. La base di scagliola con aggiunta di sesamo e perilla bianca. In una linguetta si può mettere un misto per fringillidi costituito da niger, chia, canapa, lattuga e cardo, tutti semi di ottima qualità. Mentre l'alimentazione del periodo riproduttivo deve essere di semi germinati asciugati per bene e messi a disposizione, dopo qualche ora se rimangono devono essere levati. Poi il pastoncino secco di ottima qualità.






Grazie per le delucidazioni, molto interessanti. Voglio chiedere ancora una cosa: con luce naturale le coppie quando si riproducono?


Le coppie dovrebbero andare in amore verso la metà di aprile, dove vanno messi più nidi nei due angoli superiori del frontale, dando così alla femmina la possibilità di scelta. Il posto di nidificazione deve essere ben occultato, ma senza oscurarlo. E' molto importante che nel periodo riproduttivo i fanelli beneficino della massima tranquillità, evitando la presenza di estranei nel locale di allevamento e limitando la propria allo stretto necessario. Utilizzando questa accortezza si può tranquillamente lasciare alla femmina l'incombenza della cova e dell'allevamento dei nidiacei, certi della sua diligenza.


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