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Mascherina rossa

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COMITATO REDAZIONALE
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Mascherina rossa

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Dopo ampia discussione su questa DOMANDA NEL forum FEO vecchio riportiamo le risposte più importanti e utili


Un cardellino maschio deve avere per forza la mascherina rossa più grande della femmina e molto più accesa.



La mascherina è un fattore molto variabile.
Solo quando si parla di soggetti selezionati si può fare riferimento alla sola mascherina.
Di solito la spallina della femmina è marrone scuro mentre nel maschio è nera.
Ma bisogna dire che anche questo particolare è soggetto a molte variabili specie nei cardellini mutati.
Salutoni


Distinguere il sesso nel cardellino



Una specie che da sempre ha posto dei problemi, soprattutto ai novizi, è il Cardellino Carduelis carduelis L., forse a causa della sua più larga distribuzione in allevamento; di certo questa specie sarebbe da considerare altamente dimorfica se dovessimo confrontarla con il Venturone Serinus citrinella (Pallas), con lo Strillozzo Emberiza calandra L. o con la Passera mattugia Passer montanus (L.), ma non è questo il punto: mai nessuno ha proposto per il Cardellino un metodo certo e nello stesso tempo rapido e pratico per una distinzione dei sessi e ciò ha influito nell'esagerare difficoltà altrimenti inesistenti, o per lo meno molto modeste. E' infatti noto a tutti che la femmina è più piccola del maschio, con il becco lievemente più corto ed i colori meno brillanti; addirittura c'è chi arriva a pignolare sull'ampiezza della base del becco e sul cranio più o meno lungo e più o meno piatto. Questi dati già difficili ad evidenziarsi ed anche molto soggettivi, abbisognerebbero sempre, per essere tradotti in pratica, di un qualsivoglia confronto. Se io dico che questo soggetto è più piccolo, lo dico sempre a paragone di un altro, che ho sott'occhio: solo in questa maniera sono certo di essere nell'oggettività e non nella soggettività che a volte potrebbe portarmi a commettere degli errori, soprattutto se non sono molto pratico dell'argomento. Dato quindi che queste note sono scritte per un'esigenza pratica degli allevatori, è su parametri diversi che intendo poggiare la distinzione dei sessi nel Cardellino: l'allevatore deve riuscire a sessare un soggetto avendo solo quello davanti agli occhi. Le differenze sessuali, senza comunque entrare troppo nei particolari; esse riguardano le dimensioni,la tonalità generale della colorazione, la colorazione della spallina e l'estensione della mascherina rossa. La mascherina rossa, le fasce gialle delle ali ed il bianco delle guance, spesso tirate in ballo, non danno alcuna garanzia per il riconoscimento dei sessi... ; qui non posso essere assolutamente- d'accordo. E bene infatti mi basarsi unicamente sull'estensione della mascherina rossa per la differenziazione dei sessi, e questo metodo si ha una distinzione sicura degli adulti nel 100% dei casi; essa può essere praticata con evidenti vantaggi quali quelli di non dover catturare l'uccello e di poterlo sessare e riconoscere in ogni momento, manifestazioni espositive comprese.. Innanzitutto la tonalità della colorazione rossa non c'entra: esistono maschi con mascherina rosso cupa, rosso-rutilante o rosso-aranciata ed altrettante femmine; senza contare che se il soggetto è nato in gabbia o vi soggiorna da molti anni, la colorazione può tendere a farsi più chiara. Anche le diverse sottospecie sono caratterizzate da diverse tonalità di rosso e difficilmente tutti gli allevatori le conosco no; quindi non è questo un parametro su cui basarsi. E' invece importante ai fini del sessaggio solo l'estensione della mascherina rossa. Nel maschio la mascherina rossa si estende sempre fin dietro l'occhio, superandolo sia superiormente sia inferiormente, in altri maschi però è possibile che il rosso si estenda solo fino al bordo posteriore o che, molto più frequentemente, superi l'occhio solo superiormente. In ogni caso, e questa è di solito una regola, guardando l'uccello di profilo, il maschio si caratterizza per avere i limiti poste priori della mascherina rossa perpendicolari o quasi al vertice o all'asse occhi-becco. Il fatto che il rosso oltrepassi nel maschio l'occhio viene messo da alcuni in relazione all'età del soggetto: questi infatti sono caratteri propri degli adulti, anche se nei giovani del primo inverno, in base a questi principi, è quasi sempre possibile il sessaggio. La femmina presenta invece una mascherina rossa che si estende posteriormente fino alla metà dell'occhio; in molte femmine è però possibile che essa lambisca il bordo posteriore dell'occhio, senza comunque mai superarlo. Se si guarda il soggetto di profilo, la femmina presenterà i limiti posteriori della mascherina, sia sopra sia sotto, intersecanti obliquamente e verso l'avanti il piano passante per il vertice o per la base del becco,; in alcune femmine l'angolo che si viene a formare potrà poi essere molto acuto.


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