• Amministratore
  •  
    Qui puoi scrivere tutte le notizie avvenute
     

Consiglio per lallevamento di alcune specie esotiche

Qui potete fare domande e scrivere la vostra esperienza su questo genere di volatili.

Moderatori: Ondulato, Mario.dg83, Antonio P., GiuseppeMicali, MARIO 51

Rispondi
Avatar utente
COMITATO REDAZIONALE
Site Admin
Messaggi: 942
Iscritto il: mer mar 17, 2021 11:27 am

Consiglio per lallevamento di alcune specie esotiche

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Dopo ampia discussione su questa DOMANDA NEL forum FEO vecchio riportiamo le risposte più importanti e utili



Salve a tutti.
Ho un amico che continua a dirmi che per l'allevamento di alcune specie Esotiche che non è consigliabile l'uso di prede vive, lui sostiene che non gli pare però una soluzione felice per l'elevata carica batterica.
Poi mi dice che vanno bene le crocchette per cani o per gatti una volta macinate.


Ciao.
Il tuo amico di quali specie Esotiche parla? Granivore, insettivore o frugivore?
Anche le dimensioni sono importanti, soprattutto per il contenuto di proteine degli alimenti.
Per non parlare dell'importanza del comportamento degli uccelli considerati: specie che tendono a muoversi maggiormente sul "territorio" bruciano più carboidrati, la cui percentuale nella dieta va ovviamente considerata.
Dacci qualche informazione in più sulla specie.



Ciao, allora l'interesse del mio amico è rivolto in particolare alle Amadine testa rossa e ai gola tagliata, specie onnivore.
Da quanto mi dice lui non hanno nessun problema a deporre anche parecchie uova e in genere sempre feconde, ma in gabbia, non allevano o raramente.



Allora, Gola tagliata e Amadina testa rossa sono specie in gran parte granivore e solo in piccola parte insettivore.
È nel periodo riproduttivo in alcune occasioni si nutrono anche di insetti, in specie termiti. (Come avviene anche in natura) .
Per esperienza personale devo dire però che l’alimentazione insettivora non sia indispensabile per la loro riproduzione: ad ogni modo se vuole il tuo amico (e per avvicinarsi il più possibile al tipo di alimentazione appetita in natura, le termiti) potrebbe fornirgli delle uova di formica (fresche).
In tutto bisognerebbe dare sempre il significato giusto, tutte le esperienze personali sono un buon contributo alla discussione, ma nessuna (neanche la mia) è o può diventare una “regola universale” di allevamento.
Ogni allevamento ha le sue regole ed i suoi limiti (fattori ambientali, alimentari, climatici) ed una variazione di uno di questi fattori fa ovviamente variare anche tutti gli altri.
Comunque a mio parere l’apporto di alimenti naturali a base di insetti e quindi l’apporto delle proteine animali che contengono ad uccelli granivori è sempre consigliabile.
Per quanto riguarda le crocchette per cani o gatti, che, almeno per i piccoli uccelli, non sono a mio avviso consigliabili.
Ovviamente ognuno dice la sua, perché quasi mai si valutano i danni che intervengono sull'organismo degli uccelli nel tempo. Con i mesi, e gli anni, i problemi sanitari, soprattutto a carico dell’apparato gastroenterico e del fegato, compaiono, portando gli animali alla morte.
Altro problema riguardante le crocchette per cani o gatti riguarda la presenza, dei esaltatori di sapidità, cioè di sostanze che servono solo ed esclusivamente per aumentare l’appetibilità del prodotto ed invogliare quindi i cani o gatti a cibarsene. Si tratta quasi sempre di glutammato di sodio, che è anche l’ingrediente principale dei comuni dadi da brodo e che altri non è che il sale di sodio dell'acido glutammico, un amminoacido molto diffuso in tutti gli alimenti proteici. Insieme ad altre sostanze è responsabile del cosiddetto "quinto gusto", che insieme al dolce, salato, amaro e acido costituisce i cinque gusti percepibili dall'uomo. Infatti esiste sulla lingua dell’uomo e del cane o gatto ma non degli uccelli.



Grazie mille per la risposta.
Non ci sono più i Passeri del Giappone di una volta.
Alcuni sono rifiutano pulli di altre specie in una covata mista.



Non basta mettere insieme due Passeri del Giappone è avere la garanzia che siano ottime balie, è necessario creare un proprio ceppo di buone balie. E' questo il vero problema.
Bisognerebbe procedere con degli accoppiamenti fino ad ottenere un buon numero di soggetti che allevino senza problemi. (Come anche nei Canarini)
E' curioso il fatto che i Passeri del Giappone riconoscano i pulli di specie diverse: i Passeri del Giappone sono specie totalmente domestica cui mancano i comuni segnali di riconoscimento visivi e comportamentali tipici di gran parte degli Estrildidi.
Buona giornata


Immagine Immagine

Rispondi