Poephila personata
Inviato: dom dic 26, 2021 9:34 pm
Diamante mascherato, qualcuno alleva e ha esperienze da condividere?
Ciao leggi questo che è molto chiaro.
Il Diamante Mascherato (Poephila Personata)
Questo soggetto, è piuttosto difficoltoso trovare. Scarso interesse di molti allevatori scarso impegno anche nella ricerca di mutazioni appetibili. Anche se devo dire che per me è molto bello.
La sua bellezza è dovuta dal suo stupendo becco giallo carico.
È bene dire subito che il Diamante Mascherato appartiene al Genere Poephila, come il Codalunga ed il Bavetta.
Solitamente in natura ne esistono due Sottospecie: la Poephila Personata Personata, sottospecie nominale,
La Poephila Personata Leucotis si distingue dalla nominale per il becco di un giallo più pallido, per avere una maggiore quantità di marrone caldo ed intenso sulla nuca e vertice e possedere, carattere distintivo, parte anteriore delle copritrici auricolari, le guance, il mento e la gola di un colore bianco sporco.
Poephila Personata Leucotis
Le due sottospecie sono distribuite in differenti aeree. La Personata è presente in Australia Settentrionale, dalla catena dei Monti Kimberley fino al Northern Territori, la Leucotis Australia Settentrionale da Cape York verso sud (fino al 19°S).
questo Diamante è legato alla boscaglia arida, con zone erbose alternate ad eucalipti. Spesso il Diamante Mascherato si associa in grandi gruppi negli insediamenti antropici, dalle fattorie ai viali alberati delle grandi città, facilmente in prossimità di fontanili e fontane. Dimostra insomma un elevato grado di socievolezza verso l’uomo che però non viene totalmente confermato in cattività, dove si dimostra leggermente più timido e spaventevole dell’irruento cugino Codalunga. Peraltro in Natura mostra un altro comportamento che viene invece del tutto confermato in gabbia e voliera: l’alto grado di socievolezza interspecifica, in particolare durante la stagione secca. Il Diamante Mascherato ama infatti associarsi al Codalunga ed alla Donacola Pettocastano in grandi e chiassosi gruppi. Spesso li si osserva bere insieme nelle pozze presenti nell’arido habitat. Il comportamento socievole della specie non viene meno anche durante la stagione riproduttiva, in cui, sebbene in gruppi massimo di 30 individui, forma colonie di riproduzione sui rami di eucalipto, fra le cui fronde costruisce grossi e grezzi nidi. E’ quindi specie abbastanza arboricola, goffa a terra e molto socievole.
Devo dire che fra le 3 specie di Poephila rinvenibili, il Diamante Mascherato è sicuramente la specie più socievole, tollerante e con minimo grado di aggressività, al punto che molti allevatori ne suggeriscono l’allevamento in voliere miste piuttosto che isolati in coppie. E’ inoltre robusto al pari del Codalunga e sembra essere anche piuttosto resistente alle avversità climatiche. Non riscontra difficoltà sull'alimentazione, è ghiotto dell'integrazione periodica con tarme della farina. In voliera va d’accordo con tutti, ma è sconsigliato di allevarlo insieme ai Codalunga. Perché secondo molti allevatori sembra subire l’esuberanza ed aggressività dei Codalunga e, soprattutto, subisce, e sembra essere reciprocamente ricambiato, una fatale attrazione sessuale, al punto da accoppiarsi quasi più facilmente con loro che in purezza, se alloggiato insieme. Un altro problema e lA DIFFICOLTA’ A FORMARE COPPIE STABILI E RIPRODUTTIVE. Pare che questa specie come altre, a scarso dimorfismo sessuale, i Mascherati tendono a formare coppie fedeli per più stagioni riproduttive, ma, proprio per questa ragione, sono anche difficili nella scelta del partner. Anche per questo, difficile a riconoscere i sessi.
La femmina ha colori leggermente più smorti del maschio e la mascherina meno estesa, ma sono differenze minime che solo un occhio attento può vedere.
Per allevare bene si consiglia di acquistare un gruppetto di novelli, farli crescere insieme e lasciarli scegliere "naturalmente" il proprio partner.
La femmina appena fecondata inizia la deposizione; depone 3 - 6 uova, che cova per una durata di circa 14 giorni. Anche nella fase di imbecco dei pulli entrambi i genitori si alternano nel nutrire i nidiacei e nella copiosa ricerca del cibo. I piccoli lasciano il nido a 22-25 giorni di vita, il nido da utilizzare è quello classico “a cassetta”, che è buona norma adornare con vegetazione finta o ombreggiature, in modo da dare loro l'intimità e la tranquillità che richiedono. E assolutamente sconsigliato spostare la gabbia durante la fase della deposizione. Può succedere che avvenga l'abbandono dei pulli da parte della madre, quindi è sempre meglio avere una o più coppie di balie disponibili per potere passare i pulli; per balie devono essere messe coppie di Passeri del Giappone o Diamante Mandarino. Per l'alimentazione è bene usare un buon misto da esotici, integrato con spighe di panico, pastoncino, di buona qualità, grit, frutta e anche prede vive quando si arriva al giorno della schiusa delle uova.
Nella stagione non riproduttiva bisogno svernare in voliere e convivere con individui della medesima specie o anche di specie differente.