Mutazione cobalto

[COMITATO REDAZIONALE]

Dopo ampia discussione su questa DOMANDA NEL forum FEO vecchio riportiamo le risposte più importanti e utili


Ho letto che la mutazione cobalto è una mutazione dominante. Quindi se è così accoppiando uno scuro con un ancestrale si ottengono soggetti scuri indipendentemente che il genitore scuro sia il maschio o la femmina?


è una mutazione dominante autosomica. Quindi indipendentemente dal sesso dei genitori, possono essere generati figli scuri.


Mi date delucidazioni sul cobalto nei canarini della serie nero, intensi e brinati?


In questi Canarini da te citati, la mutazione oscura tutto il piumaggio in forma omogenea ma, contrariamente ai classici Canarini, nei quali la cloaca appare senza malanina e il lipocromo affiora evidente, nei cobalto la stessa zona appare scura e pigmentata.


Invece nei canarini cobalto della seria nera a fondo bianco?


Nei grigi la mutazione cobalto è appezzabile con tutto il piumaggio che appare annerito.


Essendo in questa discussione domando: quale accoppiamento consigliate?


A mio avviso una interessante e buona combinazione sarebbe tra cobalto è onice della serie nera, il primo apporta la fine patina di granuli neri, il secondo la dispersione della eumelanina su tutto il piumaggio e la concentrazione del nero sulla testa.


Non posso negare che è un argomento veramente interessante, sono d’accordo con Antonio, io personalmente propongo pure un altro accoppiamento cioè cobalto x opale chiaramente della serie nera, in questo caso il fattore opale si sovrappone a tutto il piumaggio dando uno speciale effetto. Concludo che la mutazione cobalto potrebbe essere compatibile con quasi tutte le combinazioni e mutazioni esistenti, perché pare che non altera gli effetti delle altre mutazioni.


Quindi a questo punto mi parlate specificamente dell’onice?


Il Canarino onice nero, e una mutazione importante, la striatura eumelaninica nera appare normale, è l’eumelanina sembra che si espanda, in tinta nera, oltre ai margini della normale striatura del canarino selvatico, invadento la zona lipocromica le feo sono ridotte.