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La muta

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COMITATO REDAZIONALE
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Iscritto il: mer mar 17, 2021 11:27 am

La muta

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Dopo ampia discussione su questa DOMANDA NEL forum FEO vecchio riportiamo le risposte più importanti e utili


Salve vorrei sapere qualcosa in più per quanto riguarda la muta.



Ciao intanto grazie per la tua domanda, allora i soggetti novelli o meglio quelli che si sono “svezzati” devono affrontare la muta.
La muta inizia quando i novelli hanno circa 50 gg, tale periodo va per quasi 3 mesi nei novelli e per 2 negli adulti che la compiono al termine del periodo riproduttivo.
Per chi vuole accelerare la muta basta diminuire le ore luce senza però abbassare la temperatura.
In pratica l’aumento delle ore della luce stimola la RIPRODUZIONE, la diminuzione delle stesse stimola la crescita delle nuove piume con la relativa espulsione delle vecchie. In questa fase i volatili vanno lasciati tranquilli. In questo periodo e bene mettere i tali soggetti in una volieretta e mettere spighe di panico rosso, ed altre piante.
Il tutto per far allietare con giochi e passatempi i soggetti evitando l’inconveniente della pica cioè strappamento delle piume.
L’alimentazione nel periodo muta dovrà essere fornita solo di semi bianchi, ed in particolare scagliola. Altrimenti si rischiano dei problemi intestinali. Si possono integrare al’alimentazione i semi immaturi a tutto vantaggio del lipocromo del piumaggio.
A muta quasi ultimata le eventuale piume spezzate andranno levate in modo che le nuove possano ricrescere sane.
Una cosa da evitare è quella di togliere le piume in crescita perché così facendo si provoca l’emorragia.
Nei soggetti anziani o ammalati la muta è lenta e difficoltosa per questo può accadere che le piume crescano male.
Il volatile che supera con difficoltà la muta, normalmente nuore a causa dei rigori dell’inverno, o al’inizio della successiva stagione riproduttiva.
Durante la muta l’ambiente ideale è quello fresco, con poca luce, ma è molto importante che non ci siano sbalzi di illuminazione e temperatura, perché farebbero rallentare il ricambio delle piume.
Di solito il massimo splendore è evidente dopo la seconda muta del piumaggio.
Bisogna dire che un fenomeno conosciuto è la falsa muta, che colpisce i volatili quando sono sottoposti a sbalzi di temperatura e di luce.
Durante il periodo muta bisogna mettere a disposizione il bagno da rinnovare 2 volte al gg, va fornita anche una ciotola con la sabbia.
In questo periodo un grande problema sono gli acari che rovinano tutte le piume, per evitare questo inconveniente basta mettere gli appositi acaricidi che si trovano in commercio.
Può capitare che nel periodo muta dei soggetti più deboli muoiono, avvenendo una selezione naturale.


Ciao a tutti come vanno trattati i lucherini durante la muta e in inverno?




Ciao per avere Lucherini in buona salute e ben colorati è bene che essi svolgano perfetta muta.
Per ottenere ciò sono necessari A) spazio; B) corretta alimentazione; C) acqua pura.
È bene ogni giorno dare verdure selvatiche. Alla normale miscela bisogna aggiungere semi di perilla, il pastoncino secco ogni giorno.
Se tenuti in ambiente freddo in inverno e bene dare giusti quantitativi di semi oliosi periodicamente, perilla pochissimo, niger poco, ravizzone lino camellina sativa insieme alla miscela di base. I semi da canapa siano forniti solo ai piccoli, perché troppo ingrassante e riscaldante.
RICORDO CHE I SEMI FORNITI DEVONO ESSERE DI OTTIMA QUALITA’.
Ricordiamo che: i colori vivaci, piumaggio brillante, buon portamento, alte fertilità, ottima salute, comportamento pacifico e tranquillo sono tutti caratteri che debbono essere selezionati dall’allevatore. In questo modo si otterranno ottimi ceppi di lucherini.
Buon allevamento……


Come faccio dopo il periodo di svezzamento ad aiutare i novelli per la muta?



Per quanto riguarda i giovani che stanno imparando ad autoalimentarsi, il periodo MUTA è delicato. L’organismo dei volatili in muta è sottoposto agli stress di qualsiasi natura, con elevati consumi di energia per il rinnovo del piumaggio. Quindi ci vogliono per i volatili fabbisogni energetici e proteici sia in vitamine che minerali. Non deve mai mancare la miscela di semi di ottima qualità, non sarebbe male l'aggiunta di estrusi specifici. Un ottimo pastoncino con il 7-8% di grassi, semi di perilla, integratori minerali, vitaminici e complessi di aminoacidi essenziali.



Qualcuno mi ha detto che è necessaria la vitamina C durante la muta, come in natura. Voi che ne dite?



Ciao, i volatili in libertà solitamente non necessitano di vitamina C, perchè il loro organismo è in grado di sintetizzarla.
Ma in cattività è diverso è si possono verificare situazioni di necessità di vitamina C, come per esempio malattie, stress, caldo, freddo, sbalzi termici, presenza di acari, etc….. In questi casi citati è bene fornire la vitamina C nel’acqua da bere. Questa vitamina è utile durante le malattie (antinfettiva).



Ok…. Ma come vitamina C si può usare quella che usiamo noi umani?



Certo… Si possono usare le compresse per uso umano, una complessa da 100 mg per un litro di acqua, ma consiglio di tenere in frigorifero non più di 2 gg, poi va rinnovata.
Salutoni…..


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