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Mutazioni di colore interessanti dei fringillidi.

Qui si parla del grande mistero della genetica.

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COMITATO REDAZIONALE
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Iscritto il: mer mar 17, 2021 11:27 am

Mutazioni di colore interessanti dei fringillidi.

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Questa discussione è stata presa dal vecchio Forum della FEO.


Vorrei sapere più informazioni possibili sulle mutazioni di colore interessanti dei fringillidi.



Ciao, devo dire con molta franchezza che raramente si fanno queste domande, quindi ti faccio i miei complimenti……
Detto questo rispondo che i Frigillidi sono interessati da diverse mutazioni di colore, queste con la loro comparsa hanno dato un impulso positivo all’allevamento delle specie che ne sono oggetto, tra quale il VERDONE, L’ORGANETTO, IL LUCHERINO. IL CARDINALINO DEL VENEZUELA, IL LUCHERINO T.N., IL VERDONE DI CINA, IL CARPODACO MESSICANO, ECC……Alcune delle mutazioni comparse altre no.
Grazie alla fecondità degli F1, per alcuni generi è stato possibile traslare le mutazioni da specie a specie.
Tutte influiscono nell’aspetto fenotipo dei soggetti e probabilmente quelle danno un risultato estetico più apprezzabile sono l’agata, la pastello, l’opale e la rubino.
In fatto di mutazioni ognuno di noi ha le sue preferenze con soggetti diluiti, gli ossidati.
Dato che tutte le mutazioni dei Fringillidi sono comparse in natura per poi essere selezionati in cattività, oltre che l’aspetto fenotipico è necessario conoscere il comportamento genetico, perché solo così si può comprendere che è improbabile l’appariazione di un Cardellino Isabella in natura, dato che una mutazione può anche insorgere spontaneamente, ma due bruno+agata=isabella in un unico soggetto è impossibile o quasi.
Per ben capire la genetica e quindi la trasmissione ereditaria di determinati caratteri somatici, è fondamentale conoscere la cellula, la sua struttura e soprattutto il suoi meccanismi riproduttivi in virtù del tessuto somatico o germinale di cui è la componente elementare.
Salutoniiiii e buon allevamento!


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