• Amministratore
  •  
    Qui puoi scrivere tutte le notizie avvenute
     

I principali pigmenti prodotti organici coloranti di Un po' di chiarezza sul Melanismo.

Qui si parla del grande mistero della genetica.

Moderatori: Ondulato, Mario.dg83, Antonio P., GiuseppeMicali, MARIO 51

Rispondi
Avatar utente
COMITATO REDAZIONALE
Site Admin
Messaggi: 943
Iscritto il: mer mar 17, 2021 11:27 am

I principali pigmenti prodotti organici coloranti di Un po' di chiarezza sul Melanismo.

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Presenza di particolari sostanze che si depositano nella struttura della penna durante il suo accrescimento.

I principali pigmenti prodotti organici coloranti di Un po' di chiarezza sul Melanismo.

LA COLORAZIONE DEL PIUMAGGIO E LE CAUSE DELL'ANOMALIA

L’aspetto policromatico degli uccelli è dovuto alla origine prettamente metabolica) presenti nella struttura del piumaggio sono: le melanine (sostanze responsabili della colorazione nera, grigia, bruna, fulva e giallo-scura) ed i carotenoidi (che danno il giallo, l’arancione, il rosso e, molto raramente, il blu-violaceo). Le tinte blu ed azzurre vengono normalmente prodotte per via "ottica", e non bio-chimica; in pratica, la presenza di questi colori dipende dal modo particolare con il quale la luce viene riflessa dalla superficie di penne e piume. In questo modo nascono anche le numerose iridescenze ed i riflessi "metallici" e "bronzei". La molteplice varietà di sfumature dipende, infine, da come si distribuiscono, nelle giuste dosi e nei luoghi opportuni, le diverse sostanze coloranti e le aree riflettenti. In alcuni casi questa naturale disposizione dei pigmenti non avviene secondo gli schemi tradizionali ed allora, occasionali individui presentano livree anomale, ma spesso esteticamente piacevoli, almeno agli occhi dell’uomo. Questi esemplari presentano il loro caratteristico aspetto aberrante fin dalla nascita; questo accade perché la reale causa delle anomalie di colorazione è direttamente connessa all’erroneo sviluppo del pulcino in crescita, ancora all’interno dell’uovo. In pratica l’organismo produce le sostanze coloranti in quantità o troppo minori o troppo abbondanti rispetto a quelle presenti nel metabolismo degli individui "normali"; la sintesi in eccesso o in difetto di tali sostanze è la differenza essenziale che permette la distinzione dei vari tipi principali di aberrazione cromatica. L’origine della ipo- o iper-produzione di pigmenti (che genera l’anomalia) è insita, a sua volta, in un codice genetico mutante, le cui casuali variazioni a livello cromosomico o aminoacidico, si riflettono in un bizzarro sviluppo e, generalmente, in un metabolismo anomalo (quest’anomalia nel funzionamento bio-chimico dell’organismo può essere tanto spinto da divenire letale; per questo motivo molti "mutanti" vengono abortiti prima della nascita).

ABERRAZIONI CROMATICHE: LE TIPOLOGIE "BASE"

Le anomalie di colorazione si suddividono in due grandi categorie: se l’organismo di un esemplare produce le sostanze coloranti in quantità minori del solito avremo (a seconda di quanto piccola sia l’effettiva quantità di pigmenti prodotta) l’Isabellismo, il Leucismo o l’Albinismo; se, al contrario, vengono accumulate nelle penne troppe sostanze avremo (a seconda del tipo di pigmento in sovrappiù) il Melanismo o l’Eritrismo. A volte l’anomalia è uniforme su tutto il corpo, altre volte si presenta in chiazze sparse. Inoltre, le parti non ricoperte da piume (becco, zampe, occhi ed eventuali chiazze di pelle nuda) presentano le stesse aberrazioni mostrate dal piumaggio, in quanto contengono le medesime sostanze coloranti presenti nelle penne.

Melanismo e Eritrismo

A differenza dei casi precedentemente visti, gli Uccelli affetti da queste anomalie genetiche possiedono una quantità di pigmento scuro esageratamente abbondante, che si deposita nella struttura dei tessuti più superficiali. Gli esemplari melanici appaiono uniformemente scuri (il melanismo parziale è più raro che non quello completo) anche laddove, negli individui tipici, predominano normalmente le tinte chiare, bianche, grigiastre o giallastre.

L’Eritrismo consiste semplicemente nel predominio, rispetto alle altre sostanze coloranti, dei carotenoidi più scuri che, unitamente alle melanine, generano un piumaggio (di solito) uniformemente ed esageratamente rossiccio, castano o, addirittura, violaceo. Tra le varie forme di aberrazione cromatica, l’eritrismo è sicuramente una delle più rare e particolari.


Immagine Immagine

Rispondi