• Amministratore
  •  
    Qui puoi scrivere tutte le notizie avvenute
     

GENETICA.

Qui si parla del grande mistero della genetica.

Moderatori: Ondulato, Mario.dg83, Antonio P., GiuseppeMicali, MARIO 51

Rispondi
Avatar utente
COMITATO REDAZIONALE
Site Admin
Messaggi: 942
Iscritto il: mer mar 17, 2021 11:27 am

GENETICA.

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

GENETICA.



Il canarino originario delle Isole Canarie, fa la sua comparsa in Europa nel 1500; il canarino selvatico (Serinus canaria) è caratterizzato dalla presenza di pigmenti melaninici e carotenoidi che nel loro insieme gli conferiscono un effetto verdastro con qualità mimetiche, molto simili al nostro verzellino. In letteratura il comportamento genetico del canarino lipocromico è discusso, perché alcuni autori lo inquadrano come carattere ad eredità intermedia altri come poligenico (multifattoriale). Nel canarino selvatico la varietà è gialla con qualche diversificazione cromatica che si estende dal giallo pigliato al giallo limone, con situazioni intermedie molto comuni. Ai fini del giudizio, la preferenza deve essere sempre orientata verso la tonalità limone; la ragione dell'espressione della tonalità giallo limone è da attribuire alle strutture difrattive (effetto ottico) della penna. Nei soggetti che non possiedono tali caratteristiche il colore espresso è giallo dorato. Le caratteristiche del giallo e dell'effetto strutturale, sono da considerarsi geneticamente multifattoriali, perciò sono reputati caratteri quantitativi. L'ibridazione con il Cardinalino del Venezuela (Carduelis cucullata - Spinus cucullatus), realizzata agli inizi del 1900, ha inserito nel canarino attraverso gli ibridi fecondi di sesso maschile, fattori che conferiscono la varietà lipocromica rosso-arancio; questo colore geneticamente è un carattere poligenico o multifattoriale. Nei canarini discendenti dalla sopraccitata ibridazione si possono notare diverse gradazioni del 12 colore rosso-arancio che può essere accentuata con l' utilizzo di coloranti. La selezione del canarino giallo lipocromico, nella seconda metà del 1900, nell'allevamento di un certo signor Robner in Germania, da origine alla mutazione AVORIO Infatti, da una coppia di Harzer Roller di color giallo paglierino, nascono tra lo stupore dell'allevatore e dei suoi amici, i primi soggetti avorio. Le caratteristiche principali erano legate al fatto che remiganti e timoniere avevano la stessa tonalità di tutte le altre piume del corpo ed i soggetti che presentavano queste peculiarità erano solo femmine. Il carattere avorio è una mutazione recessiva e legata al sesso che riguarda il lipocromo. Normalmente con la definizione Avorio si allude ad una diluizione della varietà; ma studi diversi, anche recenti, indicano che il fenomeno possa essere causato da ragioni prevalentemente strutturali delle penne. Il motivo di tale spiegazione è stato attribuito ad una maggiore cheratinizzazione delle penne ed alla localizzazione più profonda nelle medesime del lipocromo; non è esclusa anche una riduzione quantitativa del carotenoide presente. Il nome avorio è stato attribuito ai primi canarini perché ricordava il colore delle zanne dell'elefante. Naturalmente l'incrocio con soggetti a fattore rosso da origine ai canarini denominati Rosso Avorio, infatti, nella varietà rossa il carattere avorio assume una tonalità rosa; non a caso sino ad alcuni anni fa era definito Avorio Rosa. Dopo la mutazione del giallo, negli allevamenti europei verso la fine del 1600 compaiono alle mutazioni; infatti, già nel 1709 I'ornitologo Hervieux de Chanteloup in un suo trattato citava un elenco di mutazioni, quali bruno, bianco, bruno argento ed ardesia; quindi possiamo ipotizzare che dopo il giallo sia comparsa la mutazione del canarino bianco. Il bianco oggi è allevato nei due tipi: . il Bianco Dominante, un tempo denominato bianco tedesco per la presunta origine, è prodotto da una mutazione dominante e letale che inibisce quasi completamente il lipocromo del piumaggio. Alcuni anni or sono questo canarino era denominato bianco soffuso proprio per le suffusione lipocromiche presenti sulle remiganti. . il Bianco Recessivo molti anni fa era denominato anche Bianco Inglese per la presunta origine. La mutazione è recessiva autosomica. Naturalmente l'allevamento e la selezione hanno consentito il sorgere della mutazione Intenso, infatti, nel canarino selvatico la categoria presente è sola quella brinato. Successivamente la selezione ci ha regalato anche il Mosaico.
Allegati
222_thumb_jpg_d14a84290c745d4661d5c75a7bb0f7de.jpg


Immagine Immagine

Rispondi