https://m.youtube.com/watch?v=ClHWukN97 ... VjYOqtrSWE
La legge è e resta in vigore il 13.06. 2023 approvata nel 2022 dall'unione Europea . Ne avremmo fatto a meno tutti quanti, ma questo è, poi ognuno faccia come gli pare.
Guardate cosa stanno combinando!
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Codice stabilimento.....
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Re: Codice stabilimento.....
Si ne avevo sentito parlare.
Purtroppo molti allevatori dovranno ridimensionare il primo allenamento, il massimo di 50 soggetti per rientrare nella categoria amatoriale, è molto limitato, bisogna stare in attesa degli eventi.
Allevando soggetti europei mutati, si dovrà limitare le coppie per non sforare nel periodo della riproduzione, quindi, secondo me conviene tenere pochi soggetti ma di qualità.
Purtroppo molti allevatori dovranno ridimensionare il primo allenamento, il massimo di 50 soggetti per rientrare nella categoria amatoriale, è molto limitato, bisogna stare in attesa degli eventi.
Allevando soggetti europei mutati, si dovrà limitare le coppie per non sforare nel periodo della riproduzione, quindi, secondo me conviene tenere pochi soggetti ma di qualità.
Re: Codice stabilimento.....
Si ma il fatto è, che senza il codice stalla, non puoi muovere gli animali, ne in uscita né in entrata.
Re: Codice stabilimento.....
Questi incompetenti ci dovranno dire anche se i 50 soggetti sono riferiti a tutto il periodo dell'anno escludendo i giovani nati che poi verranno ceduti, anche perché come fai a sapere quanti giovani nasceranno, logico che puoi sforare di numero.
- Massimiliano
- Messaggi: 26
- Iscritto il: gio mag 20, 2021 4:32 pm
Re: Codice stabilimento.....
O sentito che la legge è già effettiva ci sono 30 giorni per mettersi in regola 15 giugno al 15 luglio
Re: Codice stabilimento.....
Pare che la legge è già effettiva ci sono 30 giorni per mettersi in regola 15 giugno al 15 luglio
I 180 giorni le hanno le ASL per mettere in rete il dispositivo BDN banca dati nazionale oltre i 50 soggetti devi fare la partita Iva, senza il bdn non si può spostare nulla e non si può cedere nulla.
I 180 giorni le hanno le ASL per mettere in rete il dispositivo BDN banca dati nazionale oltre i 50 soggetti devi fare la partita Iva, senza il bdn non si può spostare nulla e non si può cedere nulla.
Re: Codice stabilimento.....
Come è successo in ogni ambiente in Italia si tende a burocratizzare e spillare soldi al popolo, questo è lo scopo di questa stupita legge. Siamo già censiti. E se io ho dei canarini che si riproducono e non voglio cederli? E se dopo due anni supereró quel numero cosa sono, allevatore o?. Posso anche capire qualche limitazione per cardellini o, comunque soggetti appartenenti alla fauna selvatica ma non questo. Il risultato di tutto questo sarà dismissione , fine di una passione, fallimento di molte aziende, prezzi alle stelle e allevamenti abusivi senza anellamento. Dimenticavo non appena si avrà il codice stalla i soggetti ceduti faranno reddito?
Credo proprio di sì!
Credo proprio di sì!
Re: Codice stabilimento.....
Non si chiama più codice stalla ma codice stabilimento.
Va richiesta alla asl perchè la legge è del ministero della sanità.
Le associazioni hanno l'obbligo di segnalare i loro iscritti (quindi se prendi gli anellini sei già censito).
Puoi tenere tutto quello che vuoi senza nessuna limitazione o iscrizione da qualche parte , basta che non escono dal tuo allevamento. Per partecipare alle mostre caschi nella legge avvisare dello spostamento alla asl veterinaria ,accompagnare gli animali con certificato sanitario e certificare a chi li cedi se gratis o a pagamento. Automaticamente chi acquista viene segnalato.
Va richiesta alla asl perchè la legge è del ministero della sanità.
Le associazioni hanno l'obbligo di segnalare i loro iscritti (quindi se prendi gli anellini sei già censito).
Puoi tenere tutto quello che vuoi senza nessuna limitazione o iscrizione da qualche parte , basta che non escono dal tuo allevamento. Per partecipare alle mostre caschi nella legge avvisare dello spostamento alla asl veterinaria ,accompagnare gli animali con certificato sanitario e certificare a chi li cedi se gratis o a pagamento. Automaticamente chi acquista viene segnalato.
Re: Codice stabilimento.....
Per quel che sono le mie conoscenze (fino a questo momento), si tratta di disposizioni regionali. Non so (appunto) se tali disposizioni(leggi?) siano valide su tutto il territorio nazionali.
Leggo"codice stalla" non credo si tratti di un codice stalla per chi alleva amatorialmente e ha il proprio allevamento in casa.A mio avviso, ci sarebbero "mille" valutazioni da fare: ok 50 soggetti per chi alleva con fini amatoriali, Che si fa se poi nascono dei pulli e si supera tale numero? Secondo loro, si dovrebbero eliminare i soggetti in soprannumero? Oppure, avere il controllo numerico delle uova deposte?In base a quale cosa e criterio, mi si impedisce di avere un hobby a cui dedicarmi? La ritengo una limitazione alla libertà individuale.
Tali disposizioni, "nascono" con quale scopo? Avere un controllo nazionale sulle patologie aviarie, o, hanno un fine fiscale?Personalmente, non sono contrario a controllo veterinari(limitati a questo), che hanno come scopo il controllo(già scritto) delle malettie ed impedirne la loro diffusione.
Anzi, questo ci dovrebbe rassicurare quando partecipiamo a qualche mostra e circolano migliaia di soggetti per lo scambio, non ci siano soggetti infetti o malati che possono arrecare danno a chi compra dei soggetti che poi, porteranno nei loro aviari.
Mi sono posto anche qualche domanda in merito al numero dei soggetti da detenere.
Se, oltre me, alle Federazioni riconosciute, faccio iscrivere un mio famigliare(moglie o figlio/a) ,c'è qualche impedimento se, anche avendo un numero diverso e/o uguale del codice richiesto in questione,nello stesso luogo(appartamento, box non adibito a garage.ecc.) possiamo condividere lo stesso hobby?.Non credo ci siano tutte le risposte a tutte le domande che verranno formulate dagli interessati(noi).Non entro in merito di come andrebbe gestita la "questione" hobbystica dalla gestione professionale.Potrebbero"nascere" delle incomprensioni e creare tensioni.
Questo delicato argomento, sicuramente sarà di competenza degli organi preposti.
Purtroppo(come in altri campi) c'è sempre confusione tra amatoriale e professionale e chi dovrebbe fare chiarezza su ciò, non è sempre ben documentato o, non ci sono fonti dove uno possa documentarsi con certezza.
Leggo"codice stalla" non credo si tratti di un codice stalla per chi alleva amatorialmente e ha il proprio allevamento in casa.A mio avviso, ci sarebbero "mille" valutazioni da fare: ok 50 soggetti per chi alleva con fini amatoriali, Che si fa se poi nascono dei pulli e si supera tale numero? Secondo loro, si dovrebbero eliminare i soggetti in soprannumero? Oppure, avere il controllo numerico delle uova deposte?In base a quale cosa e criterio, mi si impedisce di avere un hobby a cui dedicarmi? La ritengo una limitazione alla libertà individuale.
Tali disposizioni, "nascono" con quale scopo? Avere un controllo nazionale sulle patologie aviarie, o, hanno un fine fiscale?Personalmente, non sono contrario a controllo veterinari(limitati a questo), che hanno come scopo il controllo(già scritto) delle malettie ed impedirne la loro diffusione.
Anzi, questo ci dovrebbe rassicurare quando partecipiamo a qualche mostra e circolano migliaia di soggetti per lo scambio, non ci siano soggetti infetti o malati che possono arrecare danno a chi compra dei soggetti che poi, porteranno nei loro aviari.
Mi sono posto anche qualche domanda in merito al numero dei soggetti da detenere.
Se, oltre me, alle Federazioni riconosciute, faccio iscrivere un mio famigliare(moglie o figlio/a) ,c'è qualche impedimento se, anche avendo un numero diverso e/o uguale del codice richiesto in questione,nello stesso luogo(appartamento, box non adibito a garage.ecc.) possiamo condividere lo stesso hobby?.Non credo ci siano tutte le risposte a tutte le domande che verranno formulate dagli interessati(noi).Non entro in merito di come andrebbe gestita la "questione" hobbystica dalla gestione professionale.Potrebbero"nascere" delle incomprensioni e creare tensioni.
Questo delicato argomento, sicuramente sarà di competenza degli organi preposti.
Purtroppo(come in altri campi) c'è sempre confusione tra amatoriale e professionale e chi dovrebbe fare chiarezza su ciò, non è sempre ben documentato o, non ci sono fonti dove uno possa documentarsi con certezza.