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Chlorophonia occipitalis

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Anna
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Iscritto il: lun apr 05, 2021 2:39 pm

Chlorophonia occipitalis

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Chlorophonia occipitalis
Il nome scientifico della specie, occipitalis, deriva dal latino e significa "occipitale", in riferimento alla colorazione azzurra della zona occipitale: anche il suo nome comune è un chiaro riferimento alla livrea.
Misura 13 cm di lunghezza, per 25-27,5 g di peso
Aspetto

Si tratta di un uccellino dall'aspetto robusto e paffuto, munito di testa arrotondata, corto becco conico, ali appuntite e corta coda squadrata.

Il piumaggio è verde brillante su tutto il corpo: fanno eccezione petto, ventre e sottocoda (che sono di colore giallo oro), le remiganti primarie e la coda (più scure e tendenti al nerastro), una banda nerastra che divide il verde golare dal giallo pettorale e l'area del vertice, che è di colore azzurro brillante, stesso colore di una piccola banda sopra ciascuna spalla.
Il dimorfismo sessuale è ben evidente: le femmine sono sprovviste delle bande nere su petto e spalle, presentano estensione del giallo ventrale minore e allo stesso modo anche l'azzurro cefalico è ridotto rispetto ai maschi. In ambedue i sessi becco e zampe sono nerastri, mentre gli occhi sono di colore bruno.
Si tratta di uccelli diurni, che vivono da soli o in coppie, passando la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo, muovendosi con circospezione fra il folto delle chiome degli alberi.
Alimentazione
Femmina si nutre in natura.

La dieta di questi uccelli è quasi esclusivamente frugivora, componendosi soprattutto di bacche (in particolar modo di Loranthaceae[3]), nonché di frutti e (sebbene in percentuale trascurabile) anche d'insetti ed altri piccoli invertebrati.
Riproduzione

Si tratta di uccelli monogami, il cui periodo riproduttivo comincia in marzo-aprile: le coppie collaborano sia nella costruzione del nido di forma ovoidale che nell'alimentazione della prole, mentre la cova è a carico esclusivo della femmina, che però viene imbeccata dal maschio durante le due settimane d'incubazione. I pulli, ciechi ed implumi alla schiusa, divengono in grado d'involarsi attorno alle tre settimane di vita e possono dirsi indipendenti a circa un mese dalla nascita.

Distribuzione e habitat

L'areale della specie comprende buona parte dell'America centrale, estendendosi dal Messico centrale (sud dello stato del Veracruz) al nord-ovest del Nicaragua.

L'habitat di questo uccello è rappresentato dalla foresta pluviale collinare e montana (fra i 500 e i 2500 m di quota): le tangare verdi nuca azzurra si dimostrano piuttosto tolleranti alla presenza umana, colonizzando anche le piantagioni di alberi da frutto o caffè, la foresta secondaria ed i campi da taglio con presenza di vegetazione poco fitta.
Allegati
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