LA SCHIRIBILLA ALIBIANCHE (Sarothrura ayresi)

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LA SCHIRIBILLA ALIBIANCHE (Sarothrura ayresi)
Piccola meravigliosa schiribilla africana seriamente minacciata.....
La Schiribilla alibianche è un uccello africano molto raro e di piccole dimenzioni che si riproduce a nord dell'equatore in Etiopia e poi migra a sud verso Zambia, Zimbabwe e Sud Africa. Questa specie fa parte del genere Sarothrura, Famiglia Sarothruridae assai vicino alla Famiglia dei Rallidae e Heliornithidae, che si è discostato da tutte le altre specie di uccelli 25,1 milioni di anni fa durante il periodo Neogene. Misteriosamente, le uniche testimonianze relative a siti di riproduzione conosciuti provengono dalle paludi degli altipiani dell'Etiopia. Sfortunatamente, questa specie è minacciata a causa del pascolo del bestiame e del taglio dell'erba nei terreni di riproduzione, nonché del drenaggio delle paludi per la coltivazione e la silvicoltura. Gran parte dell'habitat delle zone umide per questa specie è già stato convertito in agricoltura, insediamento e pascolo. Esiste un gruppo di supporto del sito nell'unico terreno fertile rimasto conosciuto a Berga, in Etiopia, ma rimane sconosciuto se la specie si riproduce ancora altrove. Il pascolo su una piccola parte della zona umida del Berga è limitato durante la stagione riproduttiva. Alcuni siti sudafricani hanno una protezione legale e almeno quattro siti sono protetti dai proprietari terrieri. In Sud Africa è stato proposto un programma di riproduzione in cattività, in quanto potrebbe aiutare a proteggere questa specie fino a quando i suoi terreni di riproduzione naturali non riceveranno una protezione migliore. Ci sono anche progetti in corso per sensibilizzare la gente su questa specie, comprese le comunità locali e le scuole che creano cartelloni pubblicitari.
DISTRIBUZIONE Questa specie è conosciuta dall'Etiopia con tre siti noti negli altopiani centrali. È noto anche dallo Zimbabwe e in Sud Africa, poiché si trovano nel Capo orientale, KwaZulu-Natal e Mpumalanga.
HABITAT ED ECOLOGIA Questa specie si riproduce in paludi stagionali di alta quota con una fitta vegetazione a crescita rapida dominata da carici, praterie e forre. Questa specie si nutre nel fango ai bordi di canneti, acque poco profonde e stuoie galleggianti di vegetazione acquatica. Si nutre di semi e vegetazione, ma anche di insetti, ragni, lombrichi, piccole rane e piccoli pesci.