Il verzellino e resistente?
Inviato: mar mar 23, 2021 7:14 pm
Dopo ampia discussione su questa DOMANDA NEL forum FEO vecchio riportiamo le risposte più importanti e utili:
Ciao carissimi avrei una domanda da fare, ma il verzellino è un uccello resistente o no?
Ciao, devo dire che è all’inverso troppo delicato, uno dei soggetti più delicati……
Ciao a tutti, ma se uno vorrebbe allevare i verzellini ancestrali che consiglio mi date. Dico questo perché un allevatore mi ha consigliato di trattarli con anticoccidico un paio di giorni al mese, pratica che a dir suo lui compie indistintamente a tutti i suoi uccelli. Che ne pensate? O conviene dare rimedi "naturali"? Un altro noto allevatore di indigeni e pubblicista, mi ha riferito, pur non avendolo mai sperimentato di persona, che uno dei motivi per cui il verzellino da dei problemi è il cloro contenuto nell'acqua, consigliandomi di lasciarla "decantare" una giornata per far evaporare il prodotto disinfettante. Sapete dirmi se è solo una diceria o se trova riscontri effettivi?
Per quanto riguarda la prevenzione della coccidiosi esiste in commercio un prodotto naturale esratto da piante vegetali che funziona benissimo e che sostituisce a tutti gli effetti il famoso ESB3. Si può usare ai novelli solo durante la prima muta da luglio/agosto a novembre 5 gg al mese o anche ogni 20 gg. Il prodotto si chiama APACOX e la ditta produttrice è la Greenvet.
Comunque ti consiglierei di usare l'Apacox assieme all'Apasyl. Essendo Apacox un prodotto leggermente tossico, Apasyl previene eventuali disfunzioni e/o intossicazioni del fegato evitandone l'ingrossamento.
Scusate se mi intrometto. Ma non mi sembra opportuno dare medicinali a casaccio per curare una Coccidiosi o qualsiasi altra malattia, non sarebbe più loggico portare l’animale interessato da un veterinario aviario e fare fare tutti gli accettamenti del caso?
Carissimi allevatori ornitofili, ricordiamo che ognuno di noi non è un tuttologo. In base al problema che si ha, occorre rivolgersi alla persona di competenza; in questo caso al veterinario. C'è nel forum, proprio per evitare il "fai da te" una dottoressa aviaria a cui poterci rivolgere. Penso che sia un servizio di grande utilità per noi allevatori che siamo così seguiti a 360°. Bisogna con grande umiltà mettersi sempre in ascolto dell'altro per poter crescere. Non si finisce mai di imparare. Siamo sempre neofiti.
Buona serata
Ciao carissimi avrei una domanda da fare, ma il verzellino è un uccello resistente o no?
Ciao, devo dire che è all’inverso troppo delicato, uno dei soggetti più delicati……
Ciao a tutti, ma se uno vorrebbe allevare i verzellini ancestrali che consiglio mi date. Dico questo perché un allevatore mi ha consigliato di trattarli con anticoccidico un paio di giorni al mese, pratica che a dir suo lui compie indistintamente a tutti i suoi uccelli. Che ne pensate? O conviene dare rimedi "naturali"? Un altro noto allevatore di indigeni e pubblicista, mi ha riferito, pur non avendolo mai sperimentato di persona, che uno dei motivi per cui il verzellino da dei problemi è il cloro contenuto nell'acqua, consigliandomi di lasciarla "decantare" una giornata per far evaporare il prodotto disinfettante. Sapete dirmi se è solo una diceria o se trova riscontri effettivi?
Per quanto riguarda la prevenzione della coccidiosi esiste in commercio un prodotto naturale esratto da piante vegetali che funziona benissimo e che sostituisce a tutti gli effetti il famoso ESB3. Si può usare ai novelli solo durante la prima muta da luglio/agosto a novembre 5 gg al mese o anche ogni 20 gg. Il prodotto si chiama APACOX e la ditta produttrice è la Greenvet.
Comunque ti consiglierei di usare l'Apacox assieme all'Apasyl. Essendo Apacox un prodotto leggermente tossico, Apasyl previene eventuali disfunzioni e/o intossicazioni del fegato evitandone l'ingrossamento.
Scusate se mi intrometto. Ma non mi sembra opportuno dare medicinali a casaccio per curare una Coccidiosi o qualsiasi altra malattia, non sarebbe più loggico portare l’animale interessato da un veterinario aviario e fare fare tutti gli accettamenti del caso?
Carissimi allevatori ornitofili, ricordiamo che ognuno di noi non è un tuttologo. In base al problema che si ha, occorre rivolgersi alla persona di competenza; in questo caso al veterinario. C'è nel forum, proprio per evitare il "fai da te" una dottoressa aviaria a cui poterci rivolgere. Penso che sia un servizio di grande utilità per noi allevatori che siamo così seguiti a 360°. Bisogna con grande umiltà mettersi sempre in ascolto dell'altro per poter crescere. Non si finisce mai di imparare. Siamo sempre neofiti.
Buona serata