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Il mio AMICO Pettirosso.

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COMITATO REDAZIONALE
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Il mio AMICO Pettirosso.

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Questa discussione è stata presa dal vecchio Forum della FEO.


Il mio amico Pettirosso. Il pettirosso (Erithacus rubecula (Linnaeus, 1758)) è un piccolo uccello passeriforme della famiglia dei Muscicapidae, in passato classificato come facente parte della famiglia dei Turdidae.È l'unica specie nota del genere Erithacus. Io negli anno 70 me ne sono innamorato. Gli anni 70 tristi e belli in certi versi. Un giorno passeggiando in campagna io ero piccolo, vidi un uccellino non sapevo cosa fosse, allora mi misi in testa che gli dovevo dare da mangiare, e averlo come AMICO. Un giorno cominciai a domandare a tutto il vicinato di che uccello si trattava, ma non ebbi risposta. Ma un pomeriggio cera un signore anziano, lo guardai e gli dissi: Forse lei mi può aiutare? Lui mi disse cosa vuoi sapere? Io lo guardai e gli dissi: Nessuno mi sa dire che uccello è questo che vive qui e si fa vedere spesso. Lui mi guardò e mi disse: Ma di che uccello si tratta? E io vidi volare un uccello e gli dissi quello…… lui lo guardò e mi disse è un PETTIROSSO…. Io lo ringraziai ero molto contento che sapevo il nome del mio “AMICO”. Allora mi cominciai ad informare su questo Pettirosso. Il pettirosso è un piccolo uccello molto comune. È insettivoro e si alimenta generalmente a terra anche se non rifiuta insetti in volo. Pur avendo dimensioni ridotte è conosciuto per il suo comportamento spavaldo. Gli adulti hanno il petto e la fronte colorati di arancio. Il resto del piumaggio è di colore bruno oliva e il petto bianco sporco. Ai giovani manca la colorazione arancione e sono fortemente macchiettati. Il comportamento è confidente verso l'uomo ed ha abitudini vivaci note a tutti. Spesso quando si lavora in giardino e si rigira la terra il pettirosso si avvicina molto all'uomo per ricercare vermi o insetti venuti alla luce, in inverno non rifiutano grasso e semi anche se non è la loro alimentazione base. È presente in Italia d'inverno nelle zone di bassa quota e svernante regolare ad alte quote, migratore a breve raggio, territoriale anche durante lo svernamento. Allora io gli cominciai a portare del cibo al mio AMICO. Devo dire che ha lui era molto gradito. Il pettirosso si nutre in aperta campagna nel sottobosco. Il suo regime alimentare è composto soprattutto da Invertebrati che vivono nel suolo (insetti, coleotteri, lumache, vermi e ragni). Durante l'autunno e fino alla primavera consuma anche molte bacche e frutti piccoli. La sua tecnica per procacciare il cibo è ben adattata alla vegetazione densa e agli spazi aperti che si trovano sia nel sottobosco sia nei giardini. Accovacciato su un ramo basso osserva l'ambiente vicino e quando individua una preda vola giù e l'afferra per poi accovacciarsi di nuovo. Può anche saltellare sul terreno, fermandosi qua e là per individuare una preda. Nella foresta l'uccello spesso approfitta dal fatto che altri animali (cinghiali, cervi o fagiani) disturbano gli insetti o altri animali nel sottosuolo. Forse per questo motivo è sempre molto interessato a seguire una persona intenta a zappare la terra. Si sono anche osservati dei pettirossi che seguivano una talpa, intenta a scavare la galleria, per catturare i vermi. Nella stagione invernale hanno bisogno di grassi per superare meglio il freddo, quindi per chi dovesse avere questi inquilini nel giardino di casa o sui balconi, può mettere tranquillamente biscottini tritati o anche pezzettini di pandoro, ne vanno molto ghiotti. Ogni volta che mi vedeva mi chiamava, era stupendo. Io lo volevo molto bene ci andavo ogni giorno, bei ricordi…… Stavo li a guardarli pomeriggi interi. Il richiamo è un tic persistente e spesso ripetuto. Il canto è una serie variata e definita di frasi corte e altamente gorgheggiate. Sia il maschio che la femmina cantano d'inverno quando occupano territori separati. Questo vuole dire che il canto è udibile durante tutto l'inverno. Spesso cantano anche all'imbrunire o al buio e vengono confusi con l'usignolo. Questa è la mia esperienza con il mio AMICO Pettirosso.


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