• Amministratore
  •  
    Qui puoi scrivere tutte le notizie avvenute
     

Consigli sulla quarantena

Qui possiamo mettere le nostre esperienze vissute sulle malattie

Moderatori: Ondulato, Mario.dg83, Antonio P., GiuseppeMicali, MARIO 51

Rispondi
Avatar utente
COMITATO REDAZIONALE
Site Admin
Messaggi: 943
Iscritto il: mer mar 17, 2021 11:27 am

Consigli sulla quarantena

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Questa discussione è stata presa dal vecchio Forum della FEO.

Mi date dei consigli sulla quarantena?


Ciao bellissima domanda, la maggior parte di allevatori non tiene conto della quarantena e quindi, davanti alle malattie, ricorrono alle medicine come antibiotici, sulfamidici, ecc… Con i quali riescono a fare sopravvivere solo una parte dei volatili.
Ma quelli sopravvissuti saranno deboli e con patologie, solo fortunatamente riusciranno a dar vita a qualche pullo.
Ma i pulli saranno ancora più deboli alla malattie dei genitori, c’è poco da fare.
Ecco perché è cosa buona fare la quarantena ai nuovi arrivati in allevamento.
Ma durante il periodo di quarantena mai dare medicinali, si deve tenere solo un ambiente pulito e periodicamente disinfettato con una buona alimentazione, osservando per bene se i volatili hanno eventuali manifestazioni di malattie.
Se questo avviene ai primi sintomi, andare subito da un veterinario aviario, per individuare la malattia e la cura da fare.
Se dopo 40 gg si presenta con il piumaggio attillato apparentemente o realmente sano, addome rosaceo o leggermente giallo, non gonfio e non arrossato con macchie violacee, ecc.. e petto bene in carne, senza lo scheletro tagliante in buone condizioni, si può sottoporre ad un trattamento preventivo con antibiotici sistemici cioè che vanno in circolo di tutto l’organismo, per 5 gg consecutivi.
Poi e bene somministrare un buon complesso di vitamine del gruppo B addizionando ad un complesso di aminoacidi disciolto in acqua per 7 gg conseguitivi, va dato anche un ottimo pastoncino addizionato a lieviti 2 gr ogni kg di pastoncino, e lieviti secchi addizionati ad altri integratori.
Circa 3 ore prima di inserire il volatile nell’allevamento e bene fargli fare un bagno con acqua addizionata a sale quaternario ammonico 10 gocce nell’acqua dal bagno.
Oppure se il volatile non vuole fare il bagno spruzzare nel piumaggio, becco e zampe.
Tutto ciò a scopo preventivo.
Nel locale di allevamento per almeno 10 gg il volatile va tenuto in una gabbia dove può volare, affinchè non subisca stress….
Con questa procedura come mi ha sempre detto il mio maestro si riducono le possibilità di introdurre malattie nel proprio allevamento.
Ma bisogna dire che non sempre si annullano.
Infatti può succedere che il nuovo arrivato può essersi ammalato di una malattia infettiva, dalla quale è guarito, con le proprie forze o tramite medicinali, ma è rimasto portatore dei germi patogeni i quali si possono diffondere nell’allevamento.
Il pericolo delle malattie è sempre costante quando si acquista un volatile, l’allevatore di un buon senso deve ridurre al massimo e possibilmente abolire ogni nuovo acquisto.


Immagine Immagine

Rispondi