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La portulaca

Inviato: sab gen 15, 2022 11:20 am
da Pappagallo
Questa pianta è la portulaca, definita infestante di orti e campi. Pochi sanno che è ottima da mangiare. Contiene più Omega 3 di qualsiasi altra fonte vegetale, addirittura può arrivare a contenerne 8,5 mg per ogni grammo di peso. Vitamina A, B, C ed E, sei volte più di spinaci. Betacarotene, sette volte più di quanto ne contengono le carote, ed inoltre magnesio, calcio, potassio, acido folico, litio e ferro.
Quindi è "un' erbaccia" fantastica.

Re: La portulaca

Inviato: sab gen 15, 2022 11:25 am
da Appassionato
Sì ne avevo sentito parlare, grazie per la condivisione!

Re: La portulaca

Inviato: ven feb 04, 2022 6:09 pm
da Associazione Sicania
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PORTULACA

FAMIGLIA :
Portulacaceae
NOME BOTANICO :
Portulaca oleracea
NOMI VOLGARI :
Ntracchia - Porcellana – Purchiacca - Porcacchia - Procaccia - Sportellacchia - Porcellana comune

CARATTERISTICHE:
Pianta annua, di aspetto erbaceo, con fusti cilindrici, cavi internamente, spesso di colore rossastro, molto ramificati, che si estende pogiata sul terreno, puo' arrivare all'altezza di 20 cm. Le foglie sono lunghe 1-2 cm di colore verde chiaro, carnose e sessili con apice tronco. I fiori piccoli solitari o in gruppi di 2-3 con petali di colore giallo, i fiori si aprono per poche ore durante il mattino, solamente quando c'è il sole. I frutti sono delle capsule contenenti moltissimi semini di colore nero. Questa pianta ha la capacità di far riserva d'acqua nelle foglie.

ETIMOLOGIA:
il suo nome deriva dal latino
portula, porta, in riferimento alla maniera di deiscenza della sua capsula;l’aggettivo oleracea significa oleosa.
HABITAT :
In Italia è comune un po ovunque, cresce senza problemi in qualsiasi terreno, la si trova facilmente negli orti vicino le piante di pomodoro, nei campi, nei luoghi incolti fino a 1.700 m. slm.
CURIOSITA' :
In medicina, per uso interno, in caso di enterite acuta, dissenteria, emorroidi ed emorragie post-parto. Per uso esterno in caso di foruncoli, punture d’api ed eczema.
Già nota agli antichi Egizi, questa pianta compare nella letteratura medica cinese attorno al 500.
In cucina le foglie, si consumano per la preparazione di ottime insalata.
Le foglie si possono conservare sottaceto.
Nelle foglie è stata accertata la presenza di acidi grassi omega 3.
PROPRIETA' :
Vermifugo, depurativo, emolliente, diuretico, rinfrescante,leggermente ipnotico, aumenta il potere coagulante del sangue, quindi adattissima ai diabetici. Utile in: Parattitosi intestinali, oligurie, litiasi urinarie,infiammazioni digestive, respiratorie, urinarie, emorragie.


- USO IN AVICOLTURA -


PIANTA PREFERITA DA :
Quasi tutte le speci di uccelli.

SOMMINISTRAZIONI :
Dare la pianta cosi’ come e’, si puo’ somministrare anche compresa di radici e terriccio attaccato ad essi per un apporto maggiore si sali minerali.

PROPRIETÀ NUTRITIVE :
I semi sono nutrienti e ricchi di olio e proteine. . Le foglie contengono carboidrati e proteine, molto magnesio, calcio , ferro, sodio, fosforo, acido ossalico. E ricca di vitamine del gruppo B1, B2, B6, A, C, e acidi grassi omega-3, efficaci contro i disturbi di circolazione.

AVVERTENZE :
Un eccessivo sovradosaggio di questa pianta,puo' provocare delle indesiderate infiltrazioni di rosso nel piumaggio degli uccelli. Raccogliere la pianta lontano da strade trafficate, o zone soggette a trattamenti con pesticidi.

ESPERIENZE PERSONALI :
Personalmente, uso somministrare questa pianta, nel periodo di inizio muta dei novelli, soprattutto in abbondanza (tutti i giorni) ai cardinalini, ed ai cardellini, ed in minor quantita’ alle altre speci presenti nel mio allevamento, compresi i canarini spagnoli gialli, con regolare somministrazione di una volta a settimana.