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Semi immaturi

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COMITATO REDAZIONALE
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Semi immaturi

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Dopo ampia discussione su questa DOMANDA NEL forum FEO vecchio riportiamo le risposte più importanti e utili



In ornitologia si sente spesso parlare di semi immaturi, mi dite di che si tratta?



Come mi ha insegnato il mio “MAESTRO” per semi IMMATURI si intendono quelle delle piante selvatiche e coltivate, che non si sono ancora seccati e che normalmente vengono forniti come leccornia, o per innumidire il pastoncino secco. Vengono divorate a danno della salute dei soggetti, che non si nutrono dei soli semi, ma di tutta la pianta, per cui tali erbe o si forniscono sempre ed in abbondanza in modo che gli uccelli si cibano dei solo semi, o è meglio non dargliele mai. Altra cosa importante è il fatto che una volta che gli uccelli si abituano a cibarsi dei semi di una determinata pianta, sono piuttosto erstii a cambiare e se questo avviene quando i pulli si debbono svezzare è un dramma. Quindi per evitare tutto ciò è opportuno abituare i riproduttori al cambiamenti passando gradualmente dalla varietà che comincia a scarseggiare a quella nuova che diventa disponibile.



Grazie, ma quali sono i semi più utilizzati?



Chi alleva Fringillidi utilizzando le erbe prative si avvale principalmente di quelle che appartengono alla famiglia delle composite, tra quelle, alcune sono coltivati ( lattuga, cicoria, ecc….), ma la maggioranza possiamo reperire con facilità, in ogni mese dell’anno, allo stato selvatico ai margini delle strade, dei campi e dei giardini, negli orti.


Scusate ma su questo argomento domando, mi dite il periodo delle varie piante?



La Cicoria hanno fiori azzurri, periodo disponibile maggio-settembre; la Lattuga hanno fiori gialli, periodo disponibile luglio-settembre;
il Girasole hanno fiori gialli, periodo disponibile luglio-settembre;
il Cardo hanno fiori rosso orpora, periodo disponibile giugno-settembre;
il Dente di Leone hanno fiori gialli, periodo disponibile marzo-ottobre;
la Farfara hanno fiori gialli, periodo disponibile febbraio-ottobre;
il Senecio hanno fiori gialli, periodo disponibile marzo-ottobre;
il Crispino hanno fiori gialli, periodo disponibile marzo-ottobre;
la Cicoria selvatica hanno fiori azzurri, periodo disponibile marzo-ottobre;
il Sonco hanno fiori gialli, periodo disponibile marzo-ottobre;
la Verga d’oro hanno fiori gialli, periodo disponibile giugno-ottobre;
il Centocchio hanno fiori bianchi, periodo disponibile ottobre-maggio;
la famiglia delle Poligonacee ha i semi a forma di cuore, racchiusi nei frutti ad achenio e complende due erbe molto usate dagli allevatori, la Persicaria hanno fiori rosa-verdi, periodo disponibile giugno-ottobre;
Il Romice periodo disponibile maggio-giugno; piante utilizzate durante la muta del piumaggio.
La famiglia delle Crucifere comprende tutti i tipi di Rape, Cavoli, Ravizzone, ecc… I semi sono coltivati nei baccelli e sono sempre di forma sferica più o meno grandi. Le più usate dagli allevatori sono: la Borsa di Pastone hanno fiori gialli, periodo disponibile maggio-dicembre;
la Rapa hanno fiori gialli, periodo disponibile marzo-giugno;
le rape contenute nei misti, quali Colza, ed il Ravizzone, sono coltivati dall’uomo. Fornite immature sono più gradite di quelle selvatiche perché più dolci, per chi vollesse coltivarlo può seminare a fine autunno per raccoglierle in primavera. Una fammiglia molto importante perché compende tutti i semi bianchi è quella dei Graminacee.
I semi sono sempre contenuti in spighe di forma deverse tra loro, diversi sono anche i semi, è importante citare: la Poa periodo disponibile gennaio-settembre;
la Gramigna periodo disponibile maggio-agosto;
il Loglio periodo disponibile marzo-settembre; dalle altre famiglie è importante citare: la Piantaggine periodo disponibile maggio-ottobre dalle caratteristiche spighe;
il Papavero hanno fiori rossi, periodo disponibile aprile-giugno.



Grazie, :P mi ricordo di avere sentito semi neri e bianchi, ma non mi ricordo bene dove, me ne puoi parlare?




Certo Anna è un piacere. Ecco la differenza tra Semi Bianchi e Semi Neri : I semi bianchi sono quelli delle Graminacee e rappresentano la base dell'alimentazione di tutti i Fringillidi, in particolare in cattività, dato che in natura quando disponibili prediligono i cosiddetti semi neri, o grassi. I cereali più famosi tra quelli comunemente usati per l'alimentazione degli uccelli in cattività sono: la Scagliola, l'Avena, il Panico, il Miglio, mentre in natura le preferite sono: La Poa, la Saggina, l'Erba Fienarola ed in genere tutte le graminacee con semi che abbiano raggiunto la giusta maturazione. I semi bianchi sono buoni purchè perfettamenti secchi. Gli unici inconvenienti possono consistere nel trovarli tarlati o polverosi, ciò può essere evitato se all'atto dell'acquisto si apre il sacco che li contiene verificandone il contenuto, oppure setacciandoli.
I semi neri o oleosi sono quelli normalmente utilizzati per estrarre olii da destinare agli utilizzi più disparati. Tra questi tipi di semi i più utilizzati dagli allevatori per il loro elevato contenuto proteico sono: il Niger, la Canapa, il Lino, il Ravizzone, la Perilla, la Rapa, il Cardo, la Lattuga, la Cicoria, ecc... Tutti vengono forniti sia secchi che ammollati o germogliati ed in ogni caso sono molto appetiti dai Fringillidi che hanno l'istintivo stimolo a cibarsene. Tra i semi grassi, in particolare per i Fringillidi di taglia maggiore, vanno sicuramente ricordati anche i semi di Girasole ed i Pinoli, molto appetiti da tutti gli uccelli, siano essi immaturi che secchi. E' inutile sottolineare che tutti i semi grassi per il contenuto di lipidi, se non ben conservati, tendono a irrancidire diventando tossici, per cui, per loro più che per quelli bianchi si rende necessaria la prova della germinazione. Allo scopo prima di acquistare tali semi, basta andare dal rivenditore, prenderne una minima quantità da un sacco appena aperto e metterne circa 100 nel germinatoio. Se ne germinano almeno 80% si torna dal rivenditore ad acquistare il quantitativo occorrente per il periodo prefissato, avendo chiaramente cura di conservarlo in luogo fresco e asciutto, o addirittura in frigo durante l'estate ed evitare che i semi irrancidiscono o si tarlino.


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