Schiusa e allevamento

[COMITATO REDAZIONALE]

Dopo ampia discussione su questa DOMANDA NEL forum FEO vecchio riportiamo le risposte più importanti e utili


Buona sera a tutti faccio una domanda, perché voglio capire meglio quello che riguarda schiusa e allevamento.



E allora andiamo per grado, raggiungendo il giusto grado di crescita il pullo contenuto nell’uovo inizia a ruotare e con robusti colpi di becco comincia a rompere il guscio per uscire dall’uovo.
La madre sentendo il rumore aiuta il pullo ad uscire, dopo prende il guscio e lo allontana o lo mangia.
Il pullo per un po’ rimane inerte poi protende la testa verso l’alto per richiedere il cibo. Dopo aspetta che il pullo defechi e la madre mangia le feci, poi li copre i pulli.
La pratica di ingerire le feci cessa quando i pulli sono in grado di defecare fuori dal nido. Se prima di tale termine interviene qualche malattia che provoca diarrea, la femmina non sarà in grado di ingerire le feci e per questo avrà l’addome umido e sporco. (Solitamente gli allevatori usano dire che la femmina suda ma in verità i pulli si stanno disidratando a causa della malattia). Però a volte capita che il pullo rimane attaccato alle pareti dell’uovo e la femmina lo butti fuori dal nido assieme ai gusci. Per questo almeno nei primi giorni, il fondo della gabbia deve essere ispezionato.
Il pullo appena nato può sopravvivere senza mangiare per mezza giornata, esaurito il tuorlo contenuto nell’addome, se non viene imbeccato muore per disidratazione.
È bene avere la certezza che la femmina faccia il suo dovere di nutrice, ma non è facile perché le prime imbeccate vengono digerite rapidamente, per cui l’unico metodo è quello di osservare la floridità dei piccoli che non devono essere rinsecchiti e quindi disidratati.
Superato il periodo dell’inanellamento la fase critica è superata ed i pulli ormai cresciuti sono in grado di riscaldarsi tra loro.
Buon allevamento……