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(Stephanoaetus coronatus)

Inviato: lun apr 19, 2021 11:02 pm
da COMITATO REDAZIONALE
(Stephanoaetus coronatus)

Probabilmente l'unico rapace che oggi attacca le persone a fine predatorio è l'aquila coronata africana (Stephanoaetus coronatus), che raramente punta i bambini. Potrebbe essere qualcosa di antico: un fossile di australopiteco risalente a 3 milioni di anni fa mostra chiari segni di predazione da parte di un'aquila, forse proprio un'aquila coronata
L'aquila coronata (Stephanoaetus coronatus Linnaeus, 1766) è un uccello rapace della famiglia degli Accipitridi diffuso in Africa, avendo bisogno di una vasta area per procurarsi il cibo non si ritrovano mai in gruppi numerosi.
Si cibano di mammiferi, come le scimmie, quali i colobi ed i cercopitechi, ma a volte riescono a catturare anche antilopi, uccelli e rettili.
Durante la stagione degli amori volano insieme (anche ad altezze che possono arrivare quasi a 1500 metri). Caratteristica dei nidi dell'aquila coronata è che vengono utilizzati per più di una stagione e ogni volta gli uccelli aggiungono altro materiale, raccolto dall'esemplare maschio, creando nidi molto grandi. La cova delle due uova dura da 6 a 7 settimane, anche se è stato osservato come solo un esemplare sopravviva alla fine, il ciclo di riproduzione dura 17-18 mesi. Se lasciati vuoti i nidi vengono depredati dai babbuini.