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Ibridi di verzellino mutato x Canarina.

Vari Ibridi.

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COMITATO REDAZIONALE
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Ibridi di verzellino mutato x Canarina.

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Questa discussione è stata presa dal vecchio Forum della FEO.


Ibridi di verzellino mutato x Canarina.

Il Verzellino mutato (Serinus Canarius Serinus) non è difficile da fare accoppiare con la canarina.

Il verzellino maschio è un vero Jolly, il massimo, in grado di corteggiare assiduamente la femmina di ogni specie.

La femmina è scarsamente utilizzata in ibridazione a causa della sua delicatezza che raramente le consente di arrivare alla deposizione in buone condizioni di salute. Non a caso la femmina di questa specie, di natura assai delicata, è considerata dopo la femmina del Fringuello la più restia a costruire il nido e deporre le uova in gabbia.

Il genere Serinus al quale come è stato detto appartiene pure il Verzellino, si divide in 40 specie (e più di 80 sottospecie) la più famosa delle quali è la Serinus Canarius (canarino) che ha veramente conquistato il mondo, diventando, dopo il cane e gatto uno degli animale più allevati sulla terra.

Oggi molti altri uccelli stanno seguendo le sorti del canarino cambiando nella forma e nel colore per essere più gradevoli all'occhio umano ma nessuno di questi appartiene al genere Serinus.

Si tratta, infatti, del Diamante mandarino, Diamante di Gould, Psittacidi, Verdoni, Lucherini, Ciuffolotti, Cardellini del Venezuela, Cardellini, Organetti ed altri.

I continui passi avanti della medicina veterinaria, dell'alimentazione zootecnica e di tutti noi allevatori, ci porteranno un giorno a superare queste difficoltà sull’IBRIDAZIONE.

Voglio ricordare un'altra interessante specie del genere Serinus, in altre parole il Canarino del Mozambico (Serinus Mozambicus) anche questo ritengo che è un uccello molto adatto all'allevamento in cattività.

Il Verzellino, (Serinus canarius serinus) è un piccolo uccello lungo circa 11,5 cm, possiede fronte e nuca Giallo-Verdastro rigate di Bruno-Nero, mantello Bruno-Giallastro rigato di Bruno-Nero, così come il dorso Giallo. Il becco di colore Corno, le zampe di colore Bruno carico.

La Femmina è come il maschio, ma meno Gialla e più rigata sul petto e sulla testa, ed ha il groppone più pallido.

I Giovani hanno la parte superiore rossastra, rigata di Bruno carico, il groppone pallido rigato, la parte inferiori rossastre rigate di Bruno fuorchè il ventre e il mento. Il canto è melodioso e fresco, piacevole e cinquettante in volo.

Può convivere con altri uccelli verso i quali è molto socievole, è presente in Europa centro-meridione, in Africa settentrionale e nell'Asia minore. In Italia è diffuso ovunque ed è numeroso in settentrione durante l'estate e in mezzogiono nei mesi freddi e anche di passo. Nella buona stagione frequenta di preferenza I boschietti e I frutteti montani, che abbandona ai primi freddi per scendere in pianura dove gradisce sostare nei giardini e negli orti.

Il verzellino costruisce il nido minuscolo e grazioso, non molto diverso da quello del frinquello. Come materiale utilizza piccole radici, fieno, erba, e steli secchi per il rivestimento esterno, mentre internamente lo completa con peli e piume. Il nido viene costruito su alberelli e nei cespugli. Ogni coppia produce due covate l'anno ed il periodo degli amori ha inizio verso la metà di aprile.

La femmina depone quattro-cinque uova minuscole bianche finemente punteggiate di bruno sul polo maggiore e le cova per dieci-undici giorni.

I piccoli abbandonano il nido intorno al tredicesimo-quattordicesimo giorno di vita.

I verzellini sono granivori e ricorrono rarissimo alla alimentazione viva, anche nell'epoca delle cove. Preferiscono semi di piante varie e qualche frutto. Data la facilità con cui si adatta alla vita in voliera e la bellezza e l'abilità canora degli ibridi di quest'uccello con I canarini; il verzellino purtroppo è oggetto di bracconaggio in diverse zone Italia.

Come il cardellino, il verzellino è protetto in Italia ed è vietata la detenzione e la vendita dei soggetti non anellati e provvisti di certificato di nascita in cattività.

Ora voglio dare delle indicazioni a tutti coloro che vogliono allevare Ibridi di Verzellino mutato x Canarina.

Per il colore quello che posso dire e che vanno impiegate canarine a fattore rosso per tutte le specie a fattore rosso come per esempio (carpodaco messicano, cardinalino, fanello ecc...).

Mentre quelle a fattore giallo sono indicate per le specie a fattore giallo come per esempio ( cardellino, lucherino, canarino del monzambico, verzellino ecc...); ricorreremo invece a canarine mosaico per le specie che presentano zone di elezione lipocromiche circoscritte, come il cardellino, il fanello, l'organetto, il carpodaco messicano, ecc...

Per chi fosse poco pratico di ibridazione e volesse cominciare con accoppiamenti facili, consiglierei di tentare con specie come carpodaco messicano, verzellino, cardinalino, lucherino testa nera, cardellino e fanello.

Gli ibridi maschi di verzellino mutato, per canarina, nella maggior parte dei casi, sono fecondi.

Per cui può essere tranquillamente utilizzato per essere accoppiato con una canarina Isabella se si vuole la mutazione o con una Verzellina mutata.

A mio parere fra le specie più note e utilezzate nella ibridazione con la Canarina Isabella, e proprio il Verzellino a me molto caro. In questa ibridazione molto frequentemente sono utilizzate femmine del canarino a fattore rosso, siano esse lipocromiche, siano melaniniche, sebbene in più occasioni sia stato denunciato che il “rosso”, per tutte le ibridazioni realizzate con specie ornitiche a piumaggio verde, Verdone, Lucherino, Venturone, risulti fattore inquinante e di scadente effetto espositivo. È una tentazione alla quale difficilmente si riesce a sottrarsi anche gli ibridisti più qualificati che insistono a questo.

Io consiglio le femmine della varietà gialla, gialla limone e verde.

Perchè con l'impiego di questa varietà, restano visibilmente nitide le marcature gialle sulla fronte, delle guance e del petto che sono in definitiva le caratteristiche cromatiche di maggior rilievo della forma tipo. Questi ibridi, sono normalmente di colore verde più o meno brillanti, rarissimamente gialli se non prodotti da maschi differenziali (es. mutazione lutina). Io consiglio di accoppiarlo con una canarina a mio parere vale la pena tentare questa ibridazione, fra verzellino mutato per canarina poichè, anche se in maggioranza, gli ibridi hanno una colorazione smorzata, risultando degli ottimi cantori.

1)Per l'ibridazione scegliere dei soggetti giovani che non abbiano riprodotto con soggetti della propria specie.

2)Accoppiare specie il più possibile simile fra di loro.

3)Alimentare le coppie con cibi sani ed abbondanti e fare in modo che i soggetti siano in ottima salute.

4)Lasciare che le coppie vadano in amore secondo i ritmi della natura .

5)Mantenere l'igiene e la pulizia degli alloggi.

6)Evitare durante il periodo di riproduzione la presenza di estranei nel locale.

7)Disturbare il meno possibile in fase di riproduzione.

8)Appena i piccoli sono svezzati allontanarli dai genitori, mettendoli nelle apposite gabbie.

9)Non mettere a contatto con i nostri uccelli volatili di nuovo acquisto se non dopo 40 giorni di isolamento come prevenzione di malattie.

10)Se si forniscono alimenti è bene lavarli e asciugarli.

11)Frutta, verdura, semi germogliati e acqua vanno sostituite giornalmente per la loro salute.

12)Se un soggetto si ammala è bene portarlo fuori dal locale e disinfettare il luogo dove era .

13) Di solito quando si producono ibridi la prima covata va sempre storta, (ma non è detto) o a causa di una piena maturazione sessuale, o perchè il maschio non riesce nella fecondazione o perchè la femmina non cova. Quindi negli ibridi bisogna dare una seconda e terza possibiltà ai riproduttori.

14) Non cambiare mai le coppie che hanno dato buoni risultati.

15) Lasciarli svernare il mese di dicembre con il divisorio, mettendo le mangiatoie vicino il separè; così costrette a mangiare si cominciano a conoscere. Appena pronti per la riproduzione attraverso il divisorio si passano il cibo e la canarina comincia a prepararsi il nido.

16) Seguire con attenzione sia i riproduttori che gli ibridi ottenuti, durante il periodo della muta.

N.B: Premesso che non credo in regole fisse d'allevamento, perchè basta variare la latitudine della città in cui si alleva, o l'altitudine, ma anche la semplice esposizione dello stesso allevamento, per variare le "regole".



ALLEVARE è UNA PASSIONE...... PROTEGGERE UN DOVERE.....



Trovo molto affascinante il mondo dell'ibridologia. Quasi per gioco ho accoppiato un verzellino con una canarina a fattore giallo ma brinata, ho ottenuto 4 ibridi, ma 3 sono morti quando già erano ben cresciuti e si alimentavano da soli. Vorrei sapere il prossimo anno con chi devo utilizzare il verzellino che mi è rimasto?


Gli ibridi maschi di Verzellino x Canarino come più volte detto in questo forum nella maggioranza delle volte sono fecondi. Quindi deduco che l’ibrido che e sopravvissuto è maschio, se è cosi ti consiglio di utilizzarlo per essere riaccoppiato o con una canarina o con una Verzellina. Essendo nato da una femmina lipocromica, accoppiato ad altra lipocromica darà origine a soggetti più o meno pezzati, che avranno come peculiarità un lipocromo ottimale, inficiato dalla cosiddetta doratura solo nel caso in cui la madre dell’F1 ne avesse decisamente in eccesso. Altri benefici, oltre alla pulizia del giallo, tale F1 non può apportarne nella linea di ritorno verso il canarino lipocromico. Va peraltro considerato che per eliminare le pezzature melaniche e ritornare alle dimensioni tipiche del canarino, occorreranno circa tre anni di successivi reincroci con il canarino stesso e la pulizia di lipocromo introdotta dal Verzellino potrebbe perdersi durante tale percorso. Molto più interessante sarebbe avvalersi di tale F1 per portare delle mutazioni sul Verzellino. Il soggetto in parola, se la madre lipocromica fosse stata a base melanica mutata, sarebbe portatore di una o più mutazioni di colore, che quindi potrebbero essere trasportate sul Verzellino. L’unico modo per accertarsi delle potenzialità genotipiche del suo F1 è quello di accoppiarlo con delle canarine verificando il colore dei figli. Se questi hanno delle pezzature brune, agata o isabella allora l’F1 è portatore di tali mutazioni, altrimenti non ne porta alcuna o ne porta di recessive ed è meglio lasciar perdere. Volendo cimentarsi con l’introduzione di mutazioni di colore sul Verzellino, ottimo sarebbe partire con femmine di canarino di piccola taglia, forma tondeggiante e becco corto, interessate da mutazioni di colore sesso-legate. Tra tali mutazioni, sono da evitare quelle che riducono maggiormente le melanine e che andrebbero ad incidere sulla già scarsa robustezza del Verzellino quali la lutino. Ottime sarebbero la pastello, la bruno, l’agata e l’isabella agata + bruno. Meglio ancora se tali mutazioni sono accompagnate dalla cosiddetta soffuso bianco dominante che permette di trasportare l’assenza di lipocromo in tutte le generazioni dei reincroci. I più interessanti saranno comunque quelli con lipocromo giallo che, inevitabilmente, ricorderanno meglio il Verzellino.


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