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PROBLEM! DI IBRIDAZIONE del dott. LUIGI BROCCHI

Vari Ibridi.

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COMITATO REDAZIONALE
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PROBLEM! DI IBRIDAZIONE del dott. LUIGI BROCCHI

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PROBLEM! DI IBRIDAZIONE del dott. LUIGI BROCCHI
L'ibridazione e indubbiamente una pratica di e¬levato interesse, tuttavia dovrebbe sussistere so¬lo come mezzo per introdurre nuovi caratteri in una specie. Pertanto, it primo presupposto la fecondità degli ibridi, che puo essere molto approssimativamente prevista in base alle stati¬stiche e valutando l'affinita delle specie incrcialate .
In linea di massima la femmina Fl deve consi¬derarsi sterile, quindi ne consegue che gli ibri¬di di prima generazione non possono essere in¬crociati fra di loro. Pare che le feminine Fl Ca¬narino-verzellino e canarino-venturone possano essere in piccola percentuale fertili, ma cio de¬ve essere considerato con le dovute cautele. La sterility delle feminine ibride e in buona par¬te dovuta all'eterogeneita della coppia cromoso¬mica XY, ma certamente entrano in gioco anche altre coppie di autosomi.
Il maschio ibrido ha maggiori probability di es-sere fertile; ma, come si e detto, molto dipen¬de dall'affinità dei genitori; ad esempio l'ibrido Fl cardinalino-canarina, due specie poco affini, e scarsamente fertile, mentre i'ibrido verzellino-canarina e venturone-canarina sono in aka per¬centuale fertili ,a comprova della stretta paren¬tela che intercorre fra le tre specie. Le rose non vanno invece nello stesso modo per i Serinus a-fricani, come it Canarino del Monzambico, che si incrocia molto facilmente con it canarino do¬mestico, risultandone ibridi motto belli, canon e vivaci ma poco o nulla fecondi.
L'organetto si accoppia facilmente con la cana¬rina, e le uova risultano quasi sempre fecondate; tuttavia l'embrione muore quasi sempre intor¬no al quinto giorno, o si registrano spesso mal¬formazioni •ei pulcini.
MORFOLOGIA DEGLI IBRIDI
La forma
La forma dimostra di essere essenzialmente de¬terminante da fattori legati al cromosoma del sesso maschile, caratterizzati in questo caso da dominanza intermedia; ne risulta the le femmine Fl ,sono straordinariamente simili al padre, men¬tre i maschi hanno caratteristiche morfologiche intermedie.
La taglia
Gli ibridi hanno taglia intermedia fra quella dei genitori; le femmine tendono ad avvicinarsi a]-la taglia del padre.
II piumaggio giovanile
Se, come normalmente avviene, anche uno solo dei genitori appartiene a specie in cui esista piumaggio giovanile particolare (la maggioranza dei casi) anche gli ibridi lo avranno; e dunque un carattere dominante. Ad esempio i novelli Car¬dinalino-canarina sono bruno-biondastri con tin¬ta melanica uniforme, esattamente come i gio¬vani cardinalini. Alla prima muta si colorano di un bel rosso aranciato e compare it «cappuccio» nero, con rimarchevoli differenze individuall nel¬l'intensita del rosso.
Dimorfismo
Il dimorfismo, se presente anche in uno solo dei genitori, passa regolarmente agli ibridi. E' per¬tanto una caratteristica non recessiva (dominan¬te), e non direttamente legata al sesso.
Di qui, visto che siamo in argomento, l'assurdi¬ta di considerare it fattore mosaic() recessivo e legato al sesso e nello stesso tempo corrispon¬dente al dimorfismo ereditato dal Cardinalino Su questo argomento rimando sul Mosaico apparso sul n. 3/78.
Colorazione lipocromica
L'assenza di lipocromo puo essere dovuta a fat-tore dominante (Canarino bianco dominante) o a fattore recessivo (uccelli non lipocromici, ca¬narino bianco recessivo). Accoppiando quindi un soggetto lipocromico con uno non lipocromico dominante, otterremo statisticamente meta prole lipocromica e meta non lipocromica. L'incrocio di un individuo lipocromico con soggetto non lipocromico recessivo produce solo prole pigmen-tata.
Il fattore per it rosso, decisamente dominante, dovrebbe passare sempre allo stato eterozigote negli ibridi; accade invece che accoppiando un soggetto a fattore rosso con soggetto giallo non sempre si ha prole arancio; anzi la percentuale di individui fenotipicamente arancio puel essere piuttosto bassa, doe in una nidiata la maggior parte dei soggetti puO, dopo la prima muta, ri¬sultare gialla; non e noto perclie cio ovvenga, ma e certo che tale inconveniente aumenta le dif¬ficolta nell'introduzione del fattore rosso nelle specie a lipocromo giallo.
Dall'accoppiamento di un Canarino del Monzam¬bico con una canarina avorio-mosaico a fattore rosso, solo un soggetto su cinque e risultato ab¬bastanza aranciato, mentre gli altri hanno mu¬tato in giallo normale: rib a dispetto delle rego¬le della genetics.
Lo stesso arcade negli incroci fra Cardinalino e altri Spinus gialli.
Melanine
I fattori melanici sono legati al cromosoma del sesso mascbile. Il nero domina sul bruno, per cui se una delle due specie incrociate e forte¬mente ossidato o ha toni grigi marcati ,anche gli ibridi avranno tali caratteristiche, ancora psis mar¬cate nelle femmine (maggiori toni grigi).
Se solo it maschio ha fattori di diluizione, con femmina melanica normale risultera prole femmi¬nile diluita e maschi normali.
Accoppiando ad esempio un canarino isabella, o satine, con una cardellina, si otterra prole f em¬minile ibrida di notevole bellezza, dato che it cardellino e praticamente privo di dimorfismo.
I maschi risulteranno portatori, con scarce pro¬bability di trasmettere i fattori in successive re¬incroci a causa della sterility.
Piumaggio brinato e intensivo
La brinatura caratteristica del canarino passa in parte anche agli ibridi i quali risultano pin belle piix armoniosi a causa del piumaggio psu vo¬luminoso e soffice; cio dimostra che it carattere «intenso», dominante sulla brinatura, e proprio solo del canarino e non delle altre specie che tuttavia fenotipicamente possono essere tali. Nello stesso modo it carattere intenso passa agli ibridi, ma si manifesta praticamente con una di¬minuzione dello spessore del piumaggio.
II disegno
Il disegno e legato a fattori dominanti e non le¬gato al sesso.
Gli ibridi quindi avranno i due tipi di disegno dei genitori, praticamente sovrapposti e piutto¬sto sfumati. Questa caratteristica lascia seri e giustificati dubbi sulla reale possibility di otte¬nere it «canarino nero» partendo da Serinus o Spinus neri e reincrociando con canarini: cosi facendo si otterra una progressiva ed inesorabi¬le ricomparsa del disegno caratteristico del ca¬narino, dato da striature che attenuano le tinte. lnoltre it reinctocio determina un aumento dei melanociti bruni propri dei canarino che impe¬dlscono l'affermarsi di una colorazione decisa¬mente nera.
Prima di avventurarsi nella creazione del cana¬nno nero, e consigliabile prendere atto di que¬sti dati, e spendere it tempo, o meglio, gli an¬ni, per pratiche frattempo i sostenitori di certe teorie potranno per proprio conto percorrere la via da loro indicata.
Cause della sterility degli ibridi

E' tuttaltro che provata la convinzione che ibrido abbia bisogno di tempo per «maturare» sessualmente; potrebbe trarre in inganno it fat-to che le scarse probability di formazione di ga¬med fertili conduce automaticamente a un mag¬gior numero di tentativi infruttuosi.
La generality degli ibridi maschi appaiono ses¬sualmente normali e in perfetta forma amorosa, sia per quanto riguarda it comportamento sia per le mutazioni somatiche; cie fa presupporre un regolare funzionamento dell'ipofisi e Belle go¬nadi.
L'unico tentativo che potrebbe essere fatto con¬siste nell'iniezione di ormoni follicolo-stimolan¬ti (FSH), che agiscono sui tubuli seminiferi e sulla sparamtogenesi nella presunzione che ad un incremento della gametogenesi corrisponda un aumento della probability di formazione di sper¬matozoi fertili, i1 che e tuttaltro che certo. II trattamento dura quindici giorni, e consiste in iniezioni, a giorni alterni, di 2 U.I. di Gonado¬trafon FSH per via sottocutanea; il farmaco difficilmente reperibile in commercio.
La som¬ministrazione di ormoni androgeni non e di al¬cuna utility, e non e scevra da inconvenienti.
Ottenimento degli ibridi
Non vi sono particolari dlifficolta nell'ibridazione, purche i soggetti da unire non abbiano particolari incompatibility reciproche.
La coppia deve essere precauzionalmente forma¬ta intorno al periodo autunnale della muta e la gabbia deve essere schermata anche con della semplice carta scura per evitare che vengano vi¬sti altri uccelli ingabbiati, che e invece utile sia¬no sentiti cantare.
Ho osservato ripetutamente che la presenza di rovelli disturba le successive ibridazioni; per ovviare a questo inconveniente e utile, una Vol¬ta ottenute uova feconde, passarle a balia e pro cedere ad un ulteriore accoppiamento. Durante 13 cova la femmina (normalmente trattasi di Ca¬narina) deve essere tenuta separata dal maschio, it quale pith esagerare in cure maldestre e dan¬neggiare le uova.
Una volta trovata una coppia affiatata e consi¬gliabile conservarla, anche se ho potuto consta¬tare che un buon maschio resta tale anche se u¬sato con pis femmine.

Questa discussione è stata presa dal vecchio Forum della FEO.



C’è un mio amico che vuole chiedere. L’IBRIDAZIONE è difficile?


Como se mencionó varias veces en este foro también por Antonio.
Los principales problemas están relacionados con las barreras impuestas por la genética y la afinidad entre las especies individuales que se utilizan de vez en cuando. Estos problemas son fijos y difíciles de resolver, pero hay otros, vinculados al carácter de los sujetos individuales, que pueden ser igualmente insuperables. En este caso, solo la observación cuidadosa de los comportamientos puede permitirnos intervenir a tiempo, tanto para evitar que los sujetos se dañen a sí mismos como para favorecer su acoplamiento. Sin perjuicio de la forma de hacer de cada tema, sin embargo, hay lógicas de las especies y de las pequeñas reglas generales que, si se conocen, permiten un poco más de calma. Una de las reglas más prácticas es entrenar a las parejas mucho antes del período reproductivo. De esta manera, los sujetos pueden llegar a estar juntos desde el final de la muda y al menos aprenden a tolerarse a sí mismos, y luego gradualmente adquieren confianza hasta convertirse en una pareja. Este sistema funciona, pero tiene un inconveniente, de hecho, si uno de los sujetos muriera, el otro tendría dificultades para aceptar un nuevo compañero. A favor de aparearse directamente al lado de la temporada de la cala, existe la posibilidad de elegir los sujetos con una fase estral coincidente. En este caso, al colocar a un macho completamente enamorado en la jaula de una hembra que ya está preparando el nido, las posibilidades de apareamiento son muy altas, siempre que la hembra acepte inmediatamente la cópula. Si, en cambio, tiende a defenderse, las cosas se complican y el macho, después de recibir algunos golpes, puede decidir rendirse o, al ver a la hembra como un oponente, puede comenzar a atacarla. Para limitar este fenómeno, con las hembras más "duras" (pinzones y pinzones), es mejor formar las parejas a tiempo, o ingresar al macho y luego retirarlo, hasta que sea aceptado. Normalmente, si al final los dos sujetos duermen uno al lado del otro, se forma la pareja. Para atraer a las hembras a dejarse cubrir, también se puede usar la canción de un macho de su especie, lo importante es que no pueden verla, de lo contrario dejarán híbridos. Otra regla es que las parejas siempre son sujetos jóvenes, que nunca se han reproducido con pureza. Cada temporada de cría hace historia en sí misma e incluso en el contexto de la misma temporada, no se excluye que un macho, además del apareamiento con la hembra de su especie, también puede usarse en hibridación. En aviarios promiscuos esto sucede con una frecuencia discreta y todo depende del temperamento de los sujetos. Entonces, al menos en este caso, no hay reglas generales, lo importante es evaluar el estado de inspiración de los sujetos y su comportamiento de pareja. Volviendo a la edad, para los hombres prefiero usar los adultos que son más robustos y que ya se han acoplado, "saben cómo hacerlo". No solo eso, si el compañero no es de su agrado, lo revelan de inmediato y también saben cómo mantenerlo en silencio cuando tiene mal genio. Por el contrario, los machos jóvenes son demasiado impetuosos o estresados. Para las mujeres, por otro lado, busco a esas mujeres jóvenes que, sin haber conocido al macho de su especie, están dispuestas a aceptar algo profundamente diferente de ellas. En este mecanismo, sin embargo, los personajes de atracción directa entran y una hembra de Camachuelo común, será mucho más estimulada por un Carpodacus mexicano que es rojo como el macho de su Especie, en lugar de una ramita no verde, siendo el mexicano impetuoso y ardiente, podrá cubrirlo con más frecuencia que un Serinus tímido. Para las hembras de algunas especies, como las de los carduelidos, los problemas son inferiores, mientras que para otras, como las de los serinos africanos, las dificultades son casi insuperables, a menos que usen machos con colores similares a los de los congéneres. Es decir que una hembra de Canario Solforato, aceptará más fácilmente un Verdone, en lugar de un Fanello del Norte. En Extrildids, estos mecanismos son algo diferentes y normalmente los sujetos, siendo particularmente sociales, son más fácilmente aceptados. Aquí también es necesario observar la armonía y si después de unos días las aves continúan ignorándose y no entran juntas al nido, es mejor remodular a la pareja. En este caso, los machos impetuosos como el de Diamante Guttato, deben usarse solo con hembras que puedan "sostenerlos" como los de Padda, de lo contrario, es mejor usar la hembra de Guttato o Padda con cualquier macho que desee. No hace falta decir que, teniendo un aviario disponible, la regla cambia y luego incluso los hombres con mayor carácter lo están haciendo bien. En cualquier caso, se han creado híbridos fenomenales en la jaula de una jaula y esto es muy alentador para cualquiera que quiera probar suerte en este campo, que también ofrece un número infinito de combinaciones híbridas (en particular con los africanos). Finalmente, me gustaría mencionar el tema de los híbridos mutados. En Italia, estos F1 compiten con los no mutados, mientras que a nivel internacional tienen categorías específicas. A pesar del hecho de que las exhibiciones internacionales tienen más oportunidades de ganar, el hecho es que ver a un hermoso macho mutado siempre es satisfactorio siempre que los diseños de las dos especies que lo generaron sean claramente visibles y, por lo tanto, las mutaciones más agresivas deberían evitarse normalmente. pueden hacer que el híbrido (lutino en particular) sea difícil de reconocer. Además, al combinar mutaciones de color entre dos especies diferentes, podemos evaluar su complementariedad y esto, a nivel científico, tiene un valor significativo. En el acoplamiento de los mutantes, las reglas básicas para fomentar el apareamiento no cambian, aunque siempre es mejor considerar que una hembra "ligera" es normalmente menos resistente que una no mutada y que un macho con melaninas muy pequeñas tiende a ser es menos ardiente que un sujeto "oscuro". Concluyo esta breve nota, enfatizando que el tema es complejo y que las facetas son infinitas, tanto como las características del carácter de cada ser vivo, sin considerar que en este caso, a los de los dos temas utilizados en la hibridación, se deben agregar, no menos complejo y complejo que ese artista imaginativo y sensible que es el hibridizador.


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