Greto del Brenta. Boscaglia sparsa tra prati rinsecchiti su pietraie scavate dall'acqua negli anni. Una zona prossima al centro abitato, ma abbastanza distante e isolata da essere popolata da numerose specie di uccelli. E anche da cacciatori, da atletici amanti del jogging o del trotto, luogo di scorazzamento libero (ahimè) di cani di varie taglie, luogo di diletto per gli amanti del volo con aeromodelli, nella vicina pista autorizzata.
Un paio d'ore, nel primo pomeriggio, a scrutare, con occhi (e binocolo) e orecchi. Ogni passo nel sentiero e un continuo movimento di Emberizidi e Fringillidi. Nel cielo, un viavai di Gabbiani comuni, con qualche reale di contorno. Ad un certo punto, un guizzo scuro, una saetta a 70 centimetri da terra saetta tra arbusti, alberi, sfiorando l'erba alta, e un centinaio di figure alate nel panico si alzano alla chetichella da terra verso gli alberi sull'argine. Uno sparviere? Sembrava più piccolo, forse uno Smeriglio, forse... non si saprà mai. Gli Zigoli, ma anche i Fringillidi, si alimentano principalmente a terra, di semi e granaglie. Col loro colore mimetico, difficile vederli se non a pochi metri, e sempre di spalle, in volo. Ma per i rapaci questo non è un problema, la loro vista è infinitamente più potente della nostra, e il fattore panico gioca probabilmente a loro favore. In gran parte Fringuelli e Zigoli gialli, oggi, con qualche Peppola e poco altro.
Poi, mentre mi distraggo con un Luì piccolo molto di fretta, e uno Zigolo giallo poco ansioso di cambiare posatoio, convinto della sua sicurezza tra i rovi, i compagni di passeggiata li vedono, due Zigoli golarossa ♂ (col senno di poi, possibili ibridi Emberiza leucocephalos x citrinella). Peccato, me li sono persi... proseguiamo qualche decina di metri, tra Peppole, Fringuelli e uno dei pochi Zigoli muciatti contattati nella giornata, ci incuriosiamo per uno Zigolo diverso dagli altri, subito mi sembra un Migliarino, ma il disegno facciale dopo un attimo non mi torna, e il dorso nemmeno. Qualche foto, il soggetto è ben oltre i 50 metri, tra i rami. A casa, la scoperta, una bella femmina di **ZIGOLO GOLAROSSA**. Dopo il maschio visto l'anno scorso sempre qui, anche la femmina si è fatta vedere.
Ritorno al parcheggio, con gli ultimi svolazzi e concerti vocali, e la giornata è andata.
Nove (VI), 12 novembre 2021
Foto da molto lontano, in gran parte
-
- Amministratore
-
-
Qui puoi scrivere tutte le notizie avvenute
Emberizidi e Fringillidi.
Moderatori: Ondulato, Mario.dg83, Antonio P., GiuseppeMicali, MARIO 51
- Amante pappagalli
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab apr 24, 2021 10:19 pm
- Amante pappagalli
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab apr 24, 2021 10:19 pm
Re: Emberizidi e Fringillidi.
Molto interessante, infinitamente grazie per tutte le informazioni date.
- Appassionato
- Messaggi: 171
- Iscritto il: gio mar 18, 2021 12:10 pm
Re: Emberizidi e Fringillidi.
Bello leggere le descrizioni e potersi immedesimare...... Grazie......
Re: Emberizidi e Fringillidi.
Qualcuno che ha esperienza con lo zigolo giallo?
Mi piacerebbe cimentarmi nel loro allevamento, ma sembra che gli venga preferito lo zigolo nero dalla stra grande maggioranza degli allevatori....
Mi piacerebbe cimentarmi nel loro allevamento, ma sembra che gli venga preferito lo zigolo nero dalla stra grande maggioranza degli allevatori....
Re: Emberizidi e Fringillidi.
È solo questione di gusti perché nella gestione sono identici.
Lo zigolo giallo ha un disegno più variabile (estensione e pulizia del giallo, disegno su dorso e fianchi più o meno marcati...ecc) mentre il nero è più netto e delineato.
Sono entrambi belli, anche se il nero è decisamente più bello
Lo zigolo giallo ha un disegno più variabile (estensione e pulizia del giallo, disegno su dorso e fianchi più o meno marcati...ecc) mentre il nero è più netto e delineato.
Sono entrambi belli, anche se il nero è decisamente più bello
Re: Emberizidi e Fringillidi.
Assolutamente identici, nero, giallo e mucciato. Cambia drasticamente solo l’ortolano