• Amministratore
  •  
    Qui puoi scrivere tutte le notizie avvenute
     

I giovani rondoni

Qui si possono mettere tutte le discussioni del nostro hobby che servono per migliorare e tutelare il mondo dell'ornitofilia.....

Moderatori: Ondulato, Mario.dg83, Antonio P., GiuseppeMicali, MARIO 51

Rispondi
Avatar utente
Antonello
Messaggi: 14
Iscritto il: lun ago 23, 2021 3:41 pm

I giovani rondoni

Messaggio da Antonello »

𝙉𝙤𝙩𝙚 𝙙𝙞 𝙗𝙞𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙃𝙞𝙧𝙪𝙣𝙙𝙞𝙙𝙞 𝙚 𝘼𝙥𝙤𝙙𝙞𝙙𝙞 𝙪𝙩𝙞𝙡𝙞 𝙖𝙡 𝙧𝙚𝙘𝙪𝙥𝙚𝙧𝙤 𝙚𝙙 𝙪𝙣 𝙘𝙤𝙧𝙧𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙧𝙞𝙡𝙖𝙨𝙘𝙞𝙤.

Lo sviluppo corporeo è direttamente collegato con l'estrinsecazione di comportamenti istintuali geneticamente programmati. Soprattutto nei piccoli animali, sono strettamente correlati e collegati nei modi e nei tempi. Ne deriva che ad ogni specifica fase di accrescimento corporeo corrisponda una specifica fase mentale, che in natura di conseguenza corrisponde ad una specifica fase vitale di assorbenza e di apprendimento, dovuto sia a fenomeni istintuali che appresi dai consimili/genitori. È sufficiente alterare uno di questi parametri per compromettere in varia percentuale la sopravvivenza degli individui.

Un Hirundide a 25 giorni di vita avrà già il piumaggio completamente sviluppato e sarà già in grado di volare perfettamente, ma nonostante questo non sarà ancora mentalmente pronto per cacciare insetti. Gli Hirundidi molto difficilmente (non impossibile) arrivano a nutrirsi "a terra" di insetti non aerei (larve fornite in mangiatoia). Per questo non è fattibile basarsi su questa dimostrazione di emancipazione per valutare la corretta fase di rilascio. Per questo motivo diventa ancora più importante attendere la fase temporale che coincide allo stadio di sviluppo mentale che nel loro ciclo di accrescimento corrisponde all'emancipazione alla caccia. Normalmente, per Rondini e Balestrucci (le specie di Hirundidi maggiormente rinvenute) è attorno ai 40 giorni di vita. Questi animali se vengono rilasciati prima di questa età, pur essendo capaci di volare perfettamente non sono ancora psicologicamente atti a cacciare in autonomia. E purtroppo questo è un errore che viene costantemente commesso. Troppo spesso questi animali vengono rilasciati non appena sono in grado di volare.

Pur essendo la tecnica di caccia agli insetti puramente istintiva ed innata in tutti i piccoli passeriformi ed anche e soprattutto in Hirundidi ed Apodidi, è necessario attendere i tempi biologici necessari.

I Rondoni meritano un discorso simile ma a parte. In questa specie non esiste alcuna cura o assistenza successiva all'involo. I giovani Rondoni (diversamente dagli Hirundidi) quando lasciano il nido sono istantaneamente autonomi e non avranno più alcun contatto con i genitori. Che anzi, molto probabilmente nel momento del loro involo non saranno già più nei pressi del nido, avranno già abbandonato i territori di nidificazione e saranno già impostati nella fase pre migratoria. I giovani Rondoni infatti vengono letteralmente abbandonati nei loro nidi a fine sviluppo. Passeranno anche 24/36 ore di totale abbandono prima che si decideranno a lanciarsi nel vuoto. Ed anche questa fase di abbandono è fondamentale per questa specie. Tutto ciò che avviene in natura è fondamentale e va attentamente riproposto durante l'allevamento artificiale. In queste ore di digiuno infatti i giovani Rondoni si "asciugano". Perdono l'adipe in eccesso, che è stato fondamentale per una crescita ottimale ma che ora non è più necessario ed anzi appesantirebbe il volo. E solo così, soli ed alleggeriti, si lanceranno nel vuoto. Cominciando la loro incredibile vita aerea. A fine luglio infatti, quelli che si vedono nei cieli sono solo Rondoni giovani dell'anno. Gli adulti volano già ad altre altitudini che li rendono a noi invisibili e sono già in viaggio per altri lidi.

I Rondoni non arriveranno mai a nutrirsi a terra. Non conoscendo l'età precisa dei giovani rinvenuti, è necessario basarsi sull'accrescimento del piumaggio. Che è precisamente collegato alle loro fasi di sviluppo mentale. Quindi, per i Rondoni bisognerà attendere almeno tre o quattro giorni dopo il completo e totale accrescimento di remiganti e timoniere. Questo è un parametro estremamente semplice da valutare. Se è vero che c'è una minima variabilità nella lunghezza delle remiganti nei vari individui, sarà semplicissimo basarsi sullo stato dei calami osservando la pagina inferiore di ali e coda. Dal momento in cui il rachide risulterà evidente, bisogna attendere almeno altri tre o quattro giorni. Purtroppo vedo continuamente Rondoni rilasciati troppo precocemente. Che si dimostreranno magari abili al volo, ma che sono ancora psicologicamente impreparati.
Allegati
FB_IMG_1689244385357.jpg
FB_IMG_1689244385357.jpg (3.89 KiB) Visto 4511 volte
FB_IMG_1689244380977.jpg
FB_IMG_1689244380977.jpg (4.21 KiB) Visto 4511 volte
FB_IMG_1689244374031.jpg
FB_IMG_1689244374031.jpg (5.24 KiB) Visto 4511 volte
FB_IMG_1689244359132.jpg


Immagine

Immagine

Rispondi