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La coscienza collettiva nell’ORNITOFILIA.

Qui si possono mettere tutte le discussioni del nostro hobby che servono per migliorare e tutelare il mondo dell'ornitofilia.....

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COMITATO REDAZIONALE
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Iscritto il: mer mar 17, 2021 11:27 am

La coscienza collettiva nell’ORNITOFILIA.

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Questa discussione è stata presa dal vecchio Forum della FEO.


L’ornitofilia: Che dire? Dico che bisogna risvegliare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani che in questi giorni si stanno avvicinando in questo mondo. A loro va il mio più sincero in bocca al lupo. Quello che è importante nelle vesti di Federazioni, è piantare dei semi nell'immaginario dei giovani e non solo. Il nostro contributo deve essere di parlare e lavorare per il bene del nostro hobby dove si deve seminare del futuro, in modo di accogliere tanti appassionati. Ma per fare questo si deve avere un terreno fertile dove si possono piantare i semi ed è importante che sia coltivato, e ben irrigato. Sappiamo tutti con certezza che cosi’ facendo i semi germoglieranno, perché i nostri giovani sono straordinari. Quello che voglio dire è che sia fondamentale che in questo PASSIONE ci siano e si siedano persone che portino energia civica. Ci vuole soprattutto la cultura, che è alimentata dalla bellezza e dall'amore per PASSIONE. Infatti io sono convinto che la bellezza salverà il mondo. Oggi in questa nostra passione bisogna assolutamente sconfiggere la piaga della malaria. Come fa l’ornitofilia a guardare lontano senza la cultura, la nostra vera forza. Penso che la strada giusta, sia nelle competenze o se preferite cultura. Una cultura vera, fatta di ricerca, conoscenza, sapere e curiosità. Ma diciamocci la verità. In questo nostro hobby, ci sono solo soldi e potere, capitali enormi. Qusto nostro hobby, deve essere un luogo d'aggregazione, uno strumento dove ci si incontra e confronta, una sorta di casa di quartiere dove anziani e ragazzi imparano tutti insieme, con un continuo scambio tra dentro e fuori. Occorre una tradizione educativa. Molto spesso ce ne dimentichiamo. Il problema di questo bellissimo hobby è un problema di mancanza di cura, di incuria e menefreghismo. Invece si dovrebbe dire: me ne importa, mi sta a cuore. L’ornitofilia dovrebbe essere vissuta come la propria casa e non come un luogo percepito estraneo e lontano, si deve pretendere di accendere la scintilla del senso civico nei giovani, ma questo è IMPOSSIBILE se c’è abbandono al degrado è tutto diventa inagibile. Ci vuole un cambio di mentalità che parta da noi, DA NOI APPASSIONATI, poi il resto viene di conseguenza, se un HOBBY diventa vissuto e amato. Si deve crescere e contribuire con l’ esperienza di tutti. Oggi un altro problema è che si parla troppo, direi tanto, così facendo non si sa più ciò che si dice, finendo prima o poi nella CACCA. Bisogna inparare ad ASCOLTARE, ma per ascoltare c’è bisogno anche di tantissimo silenzio, tutto ciò fa parte dell'educazione.

Hai raggione amante dei pappagalli, anch’io faccio una riflessione. L’ornitofilia di oggi vive una “vita” connessa, in cui la nuova ornitologia impregna e rimescola, facendo interagire, i diversi ambiti di produzione (FEDERAZIONI), riproduzione (ALLEVATORI e GIOVANI) e divertimento (HOBBY) attraverso le differenti interfacce mediatiche, mediante le quali si incrociano la globalizzazione e l’individualizzazione. L’ornitofilia non ha contatto, dialogo, e tutto ciò porta a un fatto, il fatto che, diversamente da quanto si potrebbe a prima vista supporre su di un piano corretto, l’ornitofilia, diventa sempre più troppo grande e straniante, a volte ostile. Isolandocci “tutti” simbolicamente e temporalmente, per situarci in uno spazio acustico cordiale, come un caldo rifugio. Ci sono troppi pettegolezzi, direi tanti, tutti li bravi a differenziarsi dalla massa e connettersi con un gruppo eletto di riferimento. «Si definiscono attraverso coefficienti di trasversalità, che contrastano totalità e gerarchie; sono agenti di enunciazione, sostegni di desideri, elementi di creazione istituzionale: attraverso la loro pratica, si confrontano incessantemente con il limite del proprio non senso, della propria morte o rottura».


Io aggiungo un consiglio a tutti gli ALLEVATORI APPASSIONATI DI QUESTO MONDO ORNITOLOGICO: STATE MOLTO ATTENTI A QUESTI CHE VI VENGONO A DIRE BELLE PAROLE, PROMESSE E QUANT'ALTRO, DI PAROLE NE SANNO FARE TANTE, MA CREDETEMI SONO DELLE PERSONE CHE VOGLIONO SOLO IL POTERE…………… Un saluto agli amici della FEO O.


E' una vergogna, io dico: Essere uomo significa appunto essere responsabile. [...] Sentire che, posando la propria pietra, si contribuisce a costruire il mondo.


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