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CON LA BOCCA ALLEVARE E’ PROTEGGERE…..

Qui si possono mettere tutte le discussioni del nostro hobby che servono per migliorare e tutelare il mondo dell'ornitofilia.....

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COMITATO REDAZIONALE
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Iscritto il: mer mar 17, 2021 11:27 am

CON LA BOCCA ALLEVARE E’ PROTEGGERE…..

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Dopo ampia discussione su questa DOMANDA NEL forum FEO vecchio riportiamo le risposte più importanti e utili


Ciao a tutti, volevo trattare un punto un pò doloroso. Ancora oggi si continua a dire con la bocca ALLEVARE è PROTEGGERE. Questa passione ci dovrebbe offrire la possibilità di un confronto COSTRUTTIVO tra allevatori. Invece c’è sempre più gelosia, invidia, e altro, mi fermo qui, perché ci sarebbe da fare una lista. Su questo argomento voi che ne pensate?


Purtroppo hai ragione, in questa passione ci sono tantissimi allevatori che non ci pensano due volte ad fregare poco esperti e neofiti. Che schifo.


E si, anche a me è capitato che mi hanno venduto soggetti adulti già provati con negativi risultati, ma me lo hanno venduto per ottimo riproduttore. Non si può fare di tutta l'erba un fascio..... Ma è pure vero che c'è una grande maggioranza che è una vergogna altro che passione. Si pensa solo al Dio denaro.


Quanta verità! Quante volte vedi allevatori che cedono adulti senza anelli spacciati per novelli, oppure da allevatori che si definiscono ESPERTI che ti danno coppie giovani ma formate da 2 maschi. E qui mi fermo.


Avete ragione, ma questi “allevatori” non sono affatto dei furbi, anzi dimostrano scarsa intelligenza perché non potranno mai e dico MAI costruire un rapporto futuro con i malcapitati allevatori. Infatti alcuni di questi malcapitati, delusi ed amareggiati, desisteranno a continuare. È un danno d’immagine per questo settore, soprattutto per la negatività con cui esso rischia di venire percepito.



Questi argomenti portano tristezza! Quello che io dico e che la sana passione comune fa nascere anche delle amicizie profonde!




Ma dobbiamo dire comunque che per fortuna ci sono anche allevatori onesti e corretti, con i quali è bello e costruttivo parlare di esperienze d’allevamento.



Sono d’accordo ho incontrato e conosciuto tante persone, con alcune ho istaurato un bel rapporto, in cui consigli e scambio di opinioni sono all’ordine del giorno, come in questo forum.



In ornitologia ci dovrebbe essere collaborazione nel perseguire un discorso selettivo serio senza mettere in campo invidia e queste cose non positive.



Concordo con quanto avete scritto e confermo che la differenza la fa ognuno di noi. Se ognuno porta avanti una sana passione per l'ornitologia, quel bagaglio esperienziale lo trasmette con la condivisione agli altri e costruisce un percorso edificante per i neofiti.



Credo che la vera essenza della nostra passione, sia quello che ci fa crescere in campo Ornitologico e umano!



E' semplicemente vergognoso, non ci sono altre parole, in questo hobby c’è gente incivile, anche su internet, pieno di gente che dice, che il suo allevamento è a garanzia etc etc… C’è tantissima gente senza scrupoli a trattare gli uccelli come se fosse un pacco di biscotti. La nostra è una società che non ha più la luce della bellezza per il vile denaro... Chissà se andando di questo passo la nostra società avrà ancora tanto futuro.



Effettivamente questo molto spesso succede, infatti io dico sempre, di non ti fidare di nessuno. Soprattutto quando devi acquistare un uccello, vai con qualche amico che ti può dare una dritta….


Tutti che formano gruppi su Facebook, Whatsapp, e chi sa, in quale altro posto. Facendo vedere foto di uccelli che hanno vinto ecc…., ma noto che c’è pochissima preparazione, ma come è possibile? Scusate lo sfogo……


Ciao, bella domanda.
Come più volte da me citato, più troppo a dire il vero, la maggioranza di persone che allevano, non è costituita da VERI ALLEVATORI, ma appassionati privi di nozioni zootecniche. Ma senza una valida base, qualsiasi persona senza i studi, non può ottenere risultati soddisfacenti, perché è portata a fare molti errori. Si tratta di persone spinte alla tentazione di volatili, perché attratti dal loro piumaggio o dal loro canto o altro….. Questi tali, chiedono molto spesso a persone a loro volta IMPREPARATI, anche se divulgano in giro consigli disastrosi. Ma più troppo (per l’ornitofilia), questi consigli sono visti buoni, solo perché hanno vinto qualche medaglia…….
Buon allevamento.
A presto.



In effetti è così. La maggioranza di persone che detiene volatili, non si informa sulle esigenze delle varie razze, specie. Alloggiandoli in maniera errata, ma questo vale anche per quanto riguarda l’alimentazione (come tante volte detto in questo forum). È poi vedi che questi volatili si impallano alla grande, ammalandosi e successivamente muoiono. Questa persone allora non contenti da queste perdite che fanno? Si informano a destre e a sinistra e gli viene consigliato il trattamento ci medicinali a casaccio, dove loro sostengono che con quella cura hanno risolto il problema, cioè evitare la mortalità. Non sapendo che con questo consigli ERRATI, le perdite possono essere numerose. Poi i soggetti muoiono e acquistano altri volatili, gonfiandoli di medicinali o altro e sono punto e accapo. E’ questo al suo dire è allevare. In verità sono pochi coloro che prima di prendere volatili studiano da testi competenti e professionali sull’ORNITOLOGIA, e che si informano con un buon veterinario aviario quando un soggetto ha un problema. È bene ricordare come a giustamente a sottolineato anche Antonio, che la COMPETENZA e la PROFESSIONALITA’ non si ha vincendo le mostre, ma studiando e ristudiando, da libri validi, competenti e professionali.



Concordo con quanto detto ma voglio dire pure che si inizia ad allevare solitamente con pochissima esperienza, tentando la riproduzione con una o comunque pochissime coppie dei soliti canarini di colore. Con il grande desiderio di vedere al fatidico 13° giorno quelle uova schiudersi ed assistere al magico momento della nascita di una nuova vita. Cercando consigli di qua e di la. Ma di tutti questi consigli cosa ci e rimasto? Cosa si è imparato da quella prima volta? Chi siamo adesso ? Allevando in questa maniera cosa abbiamo ottenuto? Pullus nati e morti dopo pochi giorni nonostante i genitori collaboravano a meraviglia nelle cure parentali alimentando regolarmente la prole riempiendone il gozzo all’inverosimile. Anche dando a loro tutto quello che questa gente ha insegnato: uovo sodo, pastone morbido, mela e lattuga fresca ecc….. Eppure non ce l’hanno fatta. Probabile non ci siamo resi conto che debba passare ancora un certo tempo, sempre che ci sia la costanza e la voglia di applicarsi con lo scopo di migliorare sempre, con la modestia di chi sa attingere e far proprie le conoscenze e le capacità altrui. Sicuramente è vero che non si finisce mai di apprendere e sbaglia chi crede di essere ormai arrivato e di non avere più nulla di nuovo da scoprire. Quanti consigli abbiamo ascoltato da molti che si definiscono allevatori? Ci siamo resi conto che erano consigli SBAGLIATI? E quanti testi abbiamo letto? Solo STUDIANDO imparai che i pullus necessitano di cibi più proteici nei primi giorni di vita e che mela e verdura, in genere, essendo più appetibili è preferibile iniziare a somministrarli dopo la prima settimana. Solo così, grazie alle continue letture di ottimi libri del settore, ma anche e soprattutto facendo pratica diretta in allevamento molti passi in avanti vedrete che saranno fatti e non commetterete più lo stesso imperdonabile errore. È chiaro che dopo tutto quello che ho detto, ci vogliono anche quelle piccole sfumature, quelle accortezze che si acquisiscono solo con una lunga esperienza fatta negli anni e che significano migliore qualità nella selezione, maggiore percentuale di fecondità delle uova, minori perdite di novelli. Tante volte l’inesperienza fa sì che non ci rendessimo conto di esserci informati con gente sbagliata. La competizione ed il confronto con gli altri è sicuramente un indice fondamentale per valutare i miglioramenti selettivi della propria produzione. Come già è stato giustamente detto, voglio precisare che non è certo il successo occasionale ottenuto alle mostre a decretare questo salto di categoria. Potremmo considerare “esperto” un allevatore solo quando a capito cosa significa ALLEVARE. Solo questo è garanzia ed indice reale che il ceppo e la selezione è stata correttamente gestita e che non si tratti di frutto occasionale di qualche costoso acquisto o fortunata riproduzione. L’obiettivo che ogni neofita, naturalmente animato di PASSIONE e perché no anche di AMBIZIONE, deve porsi. Impegno costante ed approfondimenti continui nella ricerca di migliorare le proprie conoscenze e le proprie esperienze d’allevamento per realizzare quello che a prima vista può sembrare un traguardo troppo difficile da raggiungere. Un parametro importante che possa misurare la crescita di un allevatore, è senza ombra di dubbio lo STUDIO e l’APPROFONDIMENTO. Quello che si ci deve chiedere è: siamo ancora dei Novizi o abbiamo fatto il passaggio di categoria e possiamo considerarci a ragione “Allevatori”. Difficile dirlo……. Quello che so di certo e che ci sono molti “allevatori” che sono etichettati dagli altri “Allevatori esperti” solo perché vincono dei premi….. Ma non lo sono affatto. Io continuo a dire che se abbiamo raggiunto questi risultati, appena detti, allora possiamo considerarci certamente dei GRANDI Allevatori. Questo è il mio parere…..


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