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PER NON DIMENTICARE.....

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Antonio P.
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Iscritto il: mer mar 17, 2021 8:45 pm

Re: PER NON DIMENTICARE.....

Messaggio da Antonio P. »

Per non dimenticare.....

ORNITOLOGIA: PASSIONE O MONOPOLIO? Parliamo di fatti reali.
La FEO, negli anni a sempre LOTTATO e lo fa continuamente per ottenere dalla COM il riconoscimento; ma la COM decide di non rispondere a queste lettere se non quando cambia i requisiti per il riconoscimento, proprio per evitare di farla entrare e mantenere la supremazia.
La cosa grave è che il presidente della FOI è anche presidente della COM nonchè segretario della COM ITALIA, è "tutto". Sarà alla MOSTRA internazionale di CARINI per vigilare che non ci siano iscritti FEO con anelli AOB (che sono anelli COM e pertanto, essendo in un paese dell'UNione EUROPEA, permettono la partecipazione alla mostra, scrivo "permettono" perchè gli allevatori che hanno fatto richiesta di parteciparvi si sono sentiti dire : NO perchè hai anelli AOB e non hai la residenza in quel paese (Belgio); ma la residenza è un requisito richiesto per i MONDIALI. Andate a Leggere nel sito della COM la rivista del mese di gennaio2012 pag 54 e vi renderete conto).
Dov'è l'AMORE per queste meravigliose "creature della NATURA"?
L'uomo da CUSTODE si trasforma in tutti i settori in PADRONE.
"Tutto è mio" e faccio quello che voglio!!!!
E' sconcertante! Si rimane allibiti.
Perchè non ci devono essere altre federazioni proprio per il principio della LIBERTA' e del pluralismo?
Le Federazioni perseguono la stessa finalità coniugata in maniera diversa in quanto sono diversi i componenti e ciascuno è diverso dall'ALTRO perchè è stato CREATO UNICO E IRRIPETIBILE.
Siamo pronti ad accogliere l'altro perchè chiamati all'esistenza per AMORE e nello stesso tempo all'AMORE, pertanto, l'AMORE è la fondamentale e nativa vocazione di ogni essere umano. Scusate ma era doveroso RICORDARE..... Buona giornata a voi.....


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Il mio R. N. A. è AOB SV 833 e RAE F.E.O. 0117.

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Toto23
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Iscritto il: mar mag 11, 2021 10:08 pm

Re: PER NON DIMENTICARE.....

Messaggio da Toto23 »

Sono pienamente d'accordo con te, non capisco perchè se la COM riconosce le varie associazione, noi non dobbiamo farlo. Ci lamentiamo sulla discriminazione e poi la facciamo noi a casa nostra nelle piccole cose. Ha la mia solidarietà Antonio.
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Novella
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Iscritto il: dom mag 09, 2021 7:13 pm

Re: PER NON DIMENTICARE.....

Messaggio da Novella »

vergognoso e vomitevole....
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Tiziana
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Iscritto il: mer apr 28, 2021 7:02 pm

Re: PER NON DIMENTICARE.....

Messaggio da Tiziana »

E' sconcertante e riluttante continuare a leggere queste cose. Viene da chedersi ma che senso ha partecipare alle mostre se non c'è niente di trasparente? Perchè non dare risposte? Coltivare un hobby significa: 1)trovare rifugio e gioia in qualcosa che piace, che interessa ed è un modo per rilassarsi dopo una giornata lavorativa stressante; 2) impegnare la testa e l'umore che possono spaziare e dedicarsi a qualcosa che si ama.Quindi avere un hobby, è scientificamente provato, aiuta la memoria e la fantasia, distoglie l'attenzione dai problemi quotidiani, ci aiuta a portare a termine dei compiti, ci regala un ruolo diverso, un argomento di cui parlare. Ma se il nostro hobby non ha più questa funzione in quanto non siamo accettati alle mostre, "si lotta" con carte "bollate" per avere un DIRITTO che già per NATURA POSSEDIAMO ma che degli uomini decidono di ledere, viene da chiedersi :che senso ha ripeto che esistano????????
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Gigi
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Iscritto il: mar apr 27, 2021 10:11 pm

Re: PER NON DIMENTICARE.....

Messaggio da Gigi »

Su Facebook o trovato questa discussione è stata messa esattamente il 16 maggio 2020. La voglio riportare qui una volta che si parla delle vergogne della COM. Quello che mi fa tanto arrabbiare e la risposta che la vedete sotto alla fine è una risposta di un individuo che prima era tutto con la FEO ora passa con la FOASI, mi come è che questo individuo non si vergogna.......Ma lasciamo perdere....


UNA NUOVA SPERANZA?
Ho letto il comunicato della FOASI del 13 maggio e sono stato colpito da un deja vu … dopo parecchi anni ho rivissuto quanto già era successo con la FEO. Nulla di nuovo sotto il sole scrissi in quell’ultima occasione, nulla di nuovo sotto il sole scrivo anche oggi.
Oggi che ho smesso di allevare e di seguire da vicino le vicende di politica ornitologica dovrei essere distaccato, invece – ora come allora – quando mi trovo ad assistere a situazioni così simili a quelle vissute in prima persona, sento un fremito di passione che mi scuote fin nel profondo.
Quando ho saputo della nascita della FOASI, ho cercato notizie e – guarda un po’ – ho appreso che le motivazioni che hanno condotto alla sua creazione sono identiche a quelle che avevano portato alla fondazione della FEO (allora, a onor del vero, mi fu detto che tali motivazioni erano simili a quelle poste a base della nascita dell’UIO). Corsi e ricorsi storici.
La primissima reazione, alla vista dei nomi dei promotori e alla lettura delle loro dichiarazioni, è stata quella di irosa incredulità: ma dov’erano e che facevano questi signori un decennio fa’, quando la FEO muoveva i primi passi invocando il pluralismo e la modernizzazione del mondo dell’ornitofilia? Come mai non avevano alzato le loro voci a sostegno di quei principi che oggi invocano per un’altra federazione? Perché, da posizioni di rilievo che taluni di loro ricoprivano, non hanno manifestato il proprio dissenso all’ostracismo attuato nei confronti della FEO? Troppo facile urlare alla difesa dei valori fondamentali quando si viene toccati personalmente e voltarsi dall'altro lato quando vengono violati i diritti degli altri. Eh sì, perché se si crede in un valore “universale”, questo va riconosciuto e difeso anche quando sembra favorire qualcun altro (anche un avversario, anche un nemico!). Se ci si richiama a quel “valore” solo perché ci viene negato o impedito qualcosa, non si tratta di un “valore”, ma di un mero “interesse particolare”.
Poi, però, mi sono detto: magari si sono ravveduti, hanno compreso, sono stati folgorati sulla via di Damasco come San Paolo che da persecutore del Cristianesimo è diventato il primo portatore della fede. Forse ci è voluto un po’ di tempo perché gli occhi si aprissero, forse i semi piantati dall’UIO prima e dalla FEO dopo hanno messo radici ed hanno iniziato a dare frutti. Perché negare un credito di fiducia a chi può portare una folata di aria fresca in una stanza tenuta troppo chiusa?
E le reazioni di chiusura totale immediatamente palesate dalla federazione monopolista (e dalla sua “costola” COM Italia) non potevano che far crescere la simpatia verso la FOASI, verso il suo tentativo di sbloccare un monopolio stantio e anacronistico, verso un sano confronto capace di attirare nuova linfa ad un tronco che va disseccandosi (se il calo degli allevatori italiani prosegue con il trend attuale, nell’arco dei prossimi lustri resteranno 4 gatti).
Comunque, memore di quanto avvenne con la FEO, immaginavo che l’ingresso nella COM non sarebbe stato una passeggiata, soprattutto se la partita si fosse giocata contando esclusivamente sulla forza del diritto e sul rispetto di regole apparentemente chiare. Tuttavia c’era la robusta aspettativa che persone esperte del funzionamento dell’organismo internazionale e dei meccanismi politici che lo muovono, avessero già individuato le leve da toccare per ottenere né più né meno di quanto previsto sulla carta. Con ciò evitando l’ingenuità della FEO che non aveva considerato che se si lascia da solo l’avversario – prevenuto, se non scorretto – ad arbitrare, anche se vi sono regole ferree – e non è questo il caso –, la partita è persa in partenza.
Purtroppo, anche stavolta, il risultato è stato uguale! Il Moloch tentacolare non intende mollare il giocattolo che ritiene suo e soltanto suo, ha propaggini in ogni dove, costruite e consolidate nel corso del tempo proprio per evitare che qualcuno osi affacciarsi al balcone per far sentire una voce diversa. Gli statuti e i regolamenti possono anche contenere disposizioni di principio chiare e – teoricamente – democratiche e pluraliste: ciò che veramente conta è ben altro.
Anche alla FOASI, come alla FEO, è stata negata un’affiliazione temporanea alla COM che, articoli alla mano, non poteva che essere scontata. Un diniego privo di presupposti normativamente fondati. Anzi, una porta sbattuta in faccia con motivazioni farneticanti, con l’impudenza derivante dalla sicumera fondata sul fatto che è ben difficile trovare i rimedi giurisdizionali per ottenere quanto parrebbe essere un diritto sacrosanto.
Già perché la COM così come la COM Italia, al di là dell’ammantata parvenza istituzionale (internazionale e nazionale) non sono altro che club privati e, come tali, decidono autonomamente chi accettare nel loro seno e non sono soggetti alle norme di diritto che disciplinano gli enti pubblici. Questo è il muro che si è trovato di fronte la FEO e che, oggi, è stato opposto alla FOASI.
Ad un certo punto, dopo segnalazioni a vari organismi, tentativi di prendere visione dei bilanci della COM Italia, ricerche di colloquio con la dirigenza di FCI e FIAC (le due federazioni colombofile che, assieme alla FOI, compongono la COM Italia), la FEO ha rallentato: allo sforzo messo in atto per il suo ingresso nella Confederazione non è corrisposto un pari impegno o fattivo appoggio da parte degli allevatori, dimostratisi distratti o svogliati con riguardo alle questioni di principio (frettolosamente e spregiativamente etichettate come “beghe politiche” estranee alla sana passione ornitologica), da qui si sono avuti i primi passi indietro da parte di coloro che volevano il “tutto e subito” e le defezioni, anche all'interno del direttivo, di chi riteneva che non fosse fatto abbastanza o forse venisse fatto troppo. Inutile, quindi, spendere tempo ed energie in un progetto, difficile e di lungo periodo, non supportato con sufficiente convinzione da tutti.
La personale opinione che ho maturato vede il mondo dell’allevamento ornitico amatoriale fondamentalmente composto da soggetti ignavi della vita associativa, i cui interessi si limitano ad anelli e mostre (i panem et circenses degli antichi romani), che possono rumoreggiare di tanto in tanto ma che, in fondo, non hanno tempo di dedicarsi ad altre questioni che – secondo loro – con l’allevamento hanno poco da condividere (e chissenefrega! se qualcuno è trattato ingiustamente, le proprie ragioni le può esplicitare all'interno della federazione storica senza necessità di creare nuovi nuclei che scindono l’unitarietà del movimento … lasciamo stare, è passato un decennio ed i discorsi sono sempre gli stessi).
Questi sono stati i motivi della mia disillusione, della perdita di entusiasmo nel continuare a sventolare la bandiera di una serie di ideali che alla stragrande maggioranza degli allevatori non interessa per niente o, al massimo, li interessa appena marginalmente, del non sopportare più coloro che a parole sono con te, ma con i fatti e con la mente sono altrove. Ho vissuto lo squagliarsi come neve al sole di sodalizi che pensavo granitici, ho toccato con mano l’affievolirsi del sostegno di coloro che manifestavano il loro incondizionato appoggio chiedendo ancora di più senza fornire il minimo ausilio alla vita associativa, sempre pronti alla critica mai mai disponibili a contribuire alla costruzione (“non ho tempo”, “non sono esperto”, “non mi interessa” erano le usuali giustificazioni), ho visto cose che voi umani ...
Eppure, in fondo in fondo, anche se ho smesso di allevare e le vicende della vita mi hanno allontanato dall'ambiente, resta sempre viva la speranza in un mondo migliore, nel risveglio delle coscienze, nella comprensione che il dialogo è sempre preferibile alla repressione: come accennato, quando ho visto presentarsi sulla scena la FOASI, animata da tutte le belle intenzioni che dovrebbero essere nel DNA di ciascuno di noi e rappresentata da persone che – nel bene e nel male – sono esperte del settore politico-istituzionale dell’ornitologia europea, ho pensato: sarà dura, ma potrebbe essere la volta buona!
Cara FOASI, questo diniego della COM può essere soltanto un intoppo e non una battuta d’arresto, la defezione di qualcuno ed il suo rientro nella casa madre accolto a braccia aperte come il figliol prodigo (mi aspetto anche la diffusione di confessioni pubbliche degli errori commessi – nello stile delle note autocritiche di staliniana memoria – e di accuse di arrivismo o scarsa democraticità nei confronti della dirigenza FOASI … purtroppo sono film già visti) può essere utile per eliminare le foglie secche o comunque destinate a cadere al primo vento.
Spero che continuiate a crederci. E spero che, finalmente, la maggioranza degli allevatori comprenda che impedire la pluralità delle idee e delle opinioni non rafforza il settore, ma lo indebolisce sempre di più: la storia insegna che il progresso, il rinnovamento, il futuro dipendono da un sano confronto. Chi non fa nulla ed attende gli eventi è deleterio quanto chi si chiude a riccio e lotta contro ogni voce dissenziente.
Quando qualcuno tenterà di tacciarvi affermando che le divisioni provocano debolezza e l’unione fa la forza, ricordategli che i soggetti in campo sono già diversi e che l’unione ci può – e ci deve – essere in seno ad una COM Italia che rappresenti tutte le esigenze nazionali, non all'interno del “partito unico”. Quella è la funzione della COM Italia, per questo avrebbe dovuto essere costituita.
Concludo con una frase attribuita a Voltaire, che dovrebbe far riflettere sul vero significato della libertà: “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo”. Non è necessario un sacrificio così estremo, è sufficiente un piccolo sforzo da parte di tutti.


Ecco la risposta di quel personaggio di cui parlavo prima.....leggete cosa scrive.... Hahahaha e stato sempre così. Che tristezza.....



"Concordo su quasi tutto!
Ma quando lui scrive: " Perché, da posizioni di rilievo che taluni di loro ricoprivano, non hanno manifestato il proprio dissenso all’ostracismo attuato nei confronti della FEO?" è evidente che confonde l'attuale con il passato.
Poiché ai tempi della FEO nessuno di noi ricopriva alcun posto di rilievo ! Praticamente non contavamo un, beneamato.... c...o.
.........., ad esempio, non era neanche iscritto in FOI. .......... era inviso a tutti poiché aveva avuto l'ardire di candidarsi contro L'imperatore e aveva perso. E non aveva fatto una bella figura durante le elezioni del 2005 FOI, tanto che ......... e l'allora segretario non lo vollero.
Io e gli altri eravamo impegnati esclusivamente nelle nostre associazioni. E la questione FEO non è mai, praticamente, arrivata nelle periferie come avrebbe dovuto. Anzi ci preme sottolineare, ed è la verità, che la FEO ai tempi probabilmente senza i social non era poi tanto conosciuta e hanno giocato molto su questo.
Adesso è ovviamente una altro momento storico e noi abbiamo ruoli, rapporti internazionali e strumenti che useremo senza indugi!
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Antonio P.
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Re: PER NON DIMENTICARE.....

Messaggio da Antonio P. »

' bello leggere cose vecchie e constatare che nulla è cambiato fino ad oggi.
PARDON mi sbaglio, leggendo i verbali del CDF del MONOPOLISTA dove si verbalizza che un' altra Federazione ha chiesto affiliazione alla COM ITALIA, peccato che NON era un CDF COM Italia, è pubblicato sul loro mensile .
A prescindere di come andrà a finire, ci si AUGURA una vera apertura verso tutte le Federazioni, come avviene negli altri STATI.
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Ondulato
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Re: PER NON DIMENTICARE.....

Messaggio da Ondulato »

Negli anni hanno detto solo NOTIZIE FALSE per far confondere la gente e convogliarla verso altre Federazioni.
Noi dellla FEDERAZIONE EUROPEA ORNITOFILI siamo e continueremo ad essere tra voi e per voi allevatori, TRASPARENTI e LEALI, come dovrebbe essere il mondo dell'Ornitofilia.
Invece in Italia si assiste, ahimè:
1) a scalate sociali
2) a giochi di potere in nome del dio denaro.
3) a persone che ci remano contro dicendo fandonie
4) a persone che dettano leggi dandone connotazione generale.
A tali persone infide che pensano di essere furbi e con ipocrita disponibilità diciamo: CHE GLI OCCHI UMANI HANNO LA CAPACITA' DI ESEGUIRE RADIOGRAFIE CHE LI SMASCHERANO E LI METTONO A NUDO.....
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COMITATO REDAZIONALE
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Re: PER NON DIMENTICARE.....

Messaggio da COMITATO REDAZIONALE »

Un caloroso ringraziamento va a tutti soci e simpatizzati che ci hanno permesso e ci continuano a permettere di raggiungere buoni obiettivi.
E’ bene ricordare che la FEO ONLUS è una FEDERAZIONE che sostiene e sosterrà la necessità del DIALOGO fra tutte le componenti della realtà ITALIANA.
La FEO è e sarà sempre contraria a posizioni di monopolio che negando di fatto la libertà di scelta dell’allevatore, possono condurre a situazioni degenerative.
La FEO non si ferma davanti a strumentali posizioni e va avanti a testa alta nella certezza che tutti i principi demogratici perseguiti sono destinati ad affermarsi anche nel nostro settore. La nostra filosofia è sempre sottesa ad alimentare l’amicizia tra gli allevatori e tra le associazioni.
Ma soprattutto la FEO mette al primo posto il benessere degli animali a la piena condanna delle catture in natura.
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